Una cittadina che potrebbe fare e avere di più.

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Da pochi giorni l’emittente Teleiblea può essere seguita anche a Pozzallo. La nostra redazione si è quindi impegnata ad affrontare  argomenti scottanti, come il caso del biogas, ma anche a fare un pò di amarcord con l’intervista a Natalino Amodeo personaggio politico particolarmente stimato in città. Il tutto nell’intento di dare fiducia a questo importante centro sulla costa “più a sud di Tunisi” nella certezza che potrebbe, e dovrebbe, occupare un ruolo più importante nel territorio grazie alle sue bellezze ambientali , il clima, il porto etc.  Continueremo a parlarne anche nei prossimi giorni cercando di fare chiarezza su alcuni punti abbastanza confusi.
Abbiamo chiesto a Giovanna Cannizzaro, pozzallese doc, di fare il punto sulla prossima tornata elettorale e sugli umori degli elettori. 

Ecco il suo articolo
È iniziato il conto alla rovescia verso il voto per le amministrative del prossimo 12 giugno. A Pozzallo i quattro aspiranti sindaco, Ammatuna,  Spadola,  Galazzo e   Burrafato ,  ed i consiglieri comunali,  dovranno sottoporsi  al giudizio di ben 17 mila e ottocento ( all’ incirca)  elettori, più dell’ 80%  della popolazione.  Certo, stiamo parlando di elettori e non di votanti;  ma in realta’  quanti di questi 18 mila il 12 giugno andranno alle urne?  Bene, da un nostro sondaggio   è emerso che una parte di questi elettori  si asterrà, volontariamente e coscientemente ,  dal voto.  Motivazione?.. …Beh, una evidente mancanza di fiducia nella politica  nella quale sembra contare solo il successo,  gli ideali sono considerati roba d’ antiquariato, non suscita più emozioni. Interessa solo agli addetti ai lavori o a quelli che mirano a costruirsi una carriera.   Molti pozzallesi ci hanno fatto capire di vivere il disagio di abitare in una citta’ scomoda, sperimentando  giorno dopo giorno il senso di impotenza che finisce con il paralizzarli. Altri , vivono quel mancato inserimento nella vita socio- economica della comunita’ , determinato dalla mancanza di lavoro. Altri ancora il 12 giugno  preferiranno andare al mare , godersi il sole , anziche’ al seggio: “tanto i politici sono tutti uguali ” hanno esclamato!!!.  . Tornando al nostro sistema democratico dobbiamo pur dire che esso sara’ tanto piu’ efficace, quanto maggiore sara’ l’ impegno di ogni singolo cittadino , nel preservarlo, nel mantenerlo. Non dobbiamo mai dimenticare che la democrazia e’ un bene da difendere. Dunque , esprimere , con il voto, la propria opinione,  e’ far vivere pienamente la democrazia. Eppure sappiamo che serpeggia un certo malcontento. Sono proprio gli operatori turistici a lamentarsi maggiormente.  Per Pozzallo il turismo e’ già una voce economica di vitale importanza e per alcuni è l’unica fonte di ricchezza e di lavoro. Ma le politiche volte alla valorizzazione delle risorse offerte dal turismo  non sono state mai fortemente incentivate;  le iniziative che potrebbero accelerare il volano turistico, non vengono sostenute dall’ Ente comune. E’ un turismo non modernizzato , ma frammentato in piccole attivita’ piu o meno familiari.  Inoltre la stagionalità , che ha riflessi negativi sui prezzi, oltre che sulla qualita’ delle prestazioni e dei servizi, non giova ovviamente né all’operatore,  né all’utente.  Bisogna dunque agire per dare più chances agli imprenditori. A Pozzallo se ci fossero le strutture ricettive adeguate ed attrezzate si potrebbe sperare nel  destagionare il flusso turistico.   Quante località in Sicilia hanno lo stesso mare , lo stesso clima, la qualità della vita?  Nessuno ha mai pensato a valorizzare questi ” giacimenti” ovvero le bellezze della citta’ anche in inverno.  Molti dal nord Europa scelgono di soggiornare al mare proprio in inverno, se trovano le giuste caratteristiche, lasciando il freddo e la neve dei loro paesi.  Ancora qualche lamentela: l’ approccio ad una vita sociale più  culturale dovrebbe essere intesa  come fonte di ricchezza e di sviluppo mentre al momento è  ritenuto impropriamente un settore poco produttivo.  Concludiamo dicendo che per rendere Pozzallo più competitiva,  serve soprattutto  un nuovo modo di concepire turismo e  cultura da miscelare con il tradizionale senso dell’accoglienza proprio della nostra gente. Purtroppo, a prima vista Pozzallo, sembra quasi del tutto ingessata, che  fa fatica a muoversi,  e i progetti dei politici, ora piu’ che mai,  dovrebbero andare nella direzione di rimuovere completamente il gesso.

di Redazione21 Mag 2022 22:05
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