Stop al canone RAI in bolletta. Ma non illudetevi!

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Chi vi scrive ha sempre pensato che far pagare il canone Rai, per forza, è già una violenza soprattutto in un panorama televisivo dove tutte le altre realtà sono gratis. Ancora peggio  se poi il canone lo infilano in un servizio del quale non puoi fare a meno come ad esempio la luce o il gas. Questa è stata una delle più brutte pensate del Governo Renzi che per fortuna è stato poi buttato a mare. ll canone RAI è una tassa destinata al finanziamento della televisione di Stato e non si capisce perchè, essendo il pagamento automatico nella bolletta della luce,  non ci venga data la possibilità di negare tale finanziamento, ad esempio, se non siamo soddisfatti dei programmi. 
Ma la Rai è un grande bacino di voti e di potere e noi dobbiamo abbozzare. Vi riportiamo ora un articolo di  Teresa Monaco, una redattrice per il blog di energia-luce.it  che spiega come ci dovremo comportare in futuro:

È arrivato l’annuncio che dal prossimo anno il sistema di finanziamento della televisione nazionale cambierà e il canone RAI non comparirà più sulla bolletta della luce come prevedeva la legge di stabilità introdotta dal governo Renzi.  L’imposta resta, ma viene modificato il sistema con cui verrà pagata. Le opzioni prese in considerazione sono diverse  e le scelte per il prossimo anno per il Canone Rai potrebbero rientrare in una di queste 3: Abolizione del canone RAI, Pagamento su modulo 730, Imposta aggiuntiva su automobile o prima casa. Guardiamo anche ai sistemi in vigore all’ estero. L’Unione Europea aveva già chiesto al governo italiano di valutare la modifica di tale imposta, perché si tratta di un onere a carico della fattura e non strettamente correlato alla natura del pagamento. Insomma, l’Unione Europea non ritiene opportuno riscuotere la tassa televisiva sulla bolletta energetica, soprattutto in un momento in cui le bollette dell’energia sono un costo non indifferente per le famiglie. Un’altra richiesta di modifica è arrivata dallo stesso Parlamento, in particolare dalla deputata Maria Laura Paxia del gruppo misto, che aveva chiesto la riduzione della bolletta elettrica rimuovendo o spostando il Contributo RAI per far risparmiare sulla bolletta il contribuente italiano. Tale opzione è stata approvata con il decreto Energia che limita gli effetti delle bollette energetiche. L’abolizione del canone RAI da molti anni è richiesta da varie forze politiche, seguendo il modello seguito da Svezia, Spagna, Norvegia, Olanda e Finlandia.  Ovviamente però non sarebbe un risparmio netto per i contribuenti, il pagamento della somma equivalente del canone RAI ancora presente , ma sarebbe in aggiunta alla tassazione generale.  In questo caso, i fondi a disposizione per la RAI sarebbero assegnati arbitrariamente dal governo nella legge finanziaria. Da notare che il prezzo della licenza Rai è inferiore a quello di molti altri paesi europei, come la Francia o la Germania o anche la Svizzera che ha il canone più alto d’Europa a 360,65 €.
Ma l’opzione più popolare sarebbe l’introduzione dell’imposta nel modulo 730 per la dichiarazione dei redditi. Uno svantaggio di questa opzione sarebbe quello di esporre il canone RAI a uno strumento con un alto tasso di evasione e meno “vincolante” della bolletta della luce. Questo è ad esempio il metodo utilizzato da 2005 in Francia. L’ultima opzione sarebbe vincolare le tasse RAI alle imposte su immobili come automobili o alla prima casa come il “modello israeliano” che addebita le tasse statali sulla televisione con il bollo auto. Questa opzione, sebbene sia possibile, sembra essere la meno fattibile considerando il carico fiscale già elevato nel sistema tributario italiano.

Fonte: https://energia-luce.it/news/stop-canone-rai-bolletta-2023/

di Direttore27 Apr 2022 23:04
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