Spaccio “barocco”

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La buona notizia è bene dirla subito: il soggetto di cui si parla, in seguito alla notifica del provvedimento del magistrato,  è stato costretto a  lasciare la Sicilia immediatamente. Visto l’ambito in cui agiva, e cioè quello dello spaccio di droga anche a minorenni, sarebbe stato meglio farlo allontanare dall’intero paese. Ma veniamo ai fatti.
Aveva avviato una proficua attività di spaccio nel cuore barocco di Ragusa Ibla rifornendo di stupefacenti numerosi giovani iblei, anche minorenni, e per questo un ventenne extracomunitario residente in città è stato deferito all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Ragusa.
I fatti iniziano a fine novembre dello scorso anno allorquando i Carabinieri di Ragusa Ibla iniziano a notare strani movimenti nelle zone tra via Peschiera e piazza Duomo ad opera di un cittadino extracomunitario. Anche la raccolta di informazioni di varie fonti permette ai militari di attenzionare con particolare riguardo il giovane fino ad avviare una vera e propria attività d’indagine, di concerto con la locale Procura. Le accurate ricostruzioni effettuate anche attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza presenti sui luoghi dello spaccio, i riscontri effettuati a carico dei giovani assuntori, che dall’extracomunitario acquistavano hashish e marijuana, unitamente allo studio del traffico telefonico di spacciatore e clienti hanno permesso ai Carabinieri di corso don Minzoni di cristallizzare inequivocabilmente la condotta criminosa. Il ventenne è stato quindi deferito in stato di libertà per quanto previsto dall’articolo 73 del testo in materia di sostanze stupefacenti che punisce appunto la condotta di spaccio.
Gli elementi raccolti durante le indagini dai militari iblei sono stati ritenuti solidi e convincenti dal Pubblico Ministero che ha quindi richiesto una misura cautelare a carico del giovane africano per impedirgli di reiterare la condotta illecita. La proposta è stata accolta dal Giudice per le indagini preliminari che ha emesso il provvedimento del divieto di dimora nell’ambito della regione Sicilia nei confronti del ventenne. In seguito alla notifica del provvedimento il soggetto ha lasciato immediatamente l’isola.

A fine novembre dello scorso anno i Carabinieri di Ragusa Ibla  hanno notato  strani movimenti nelle zone tra via Peschiera e piazza Duomo ad opera di un cittadino extracomunitario. Le informazioni ricevute da varie fonti permettono così ai militari di individuare  un  giovane sul quale si intensificano le indagini di concerto con la locale Procura. Le accurate ricostruzioni effettuate anche attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza presenti sui luoghi dello spaccio, i riscontri effettuati a carico dei giovani assuntori, che dall’extracomunitario acquistavano hashish e marijuana, unitamente allo studio del traffico telefonico di spacciatore e clienti hanno permesso ai Carabinieri di corso don Minzoni di accertare senza dubbi la sua condotta criminosa. Il ventenne è stato quindi deferito in stato di libertà per quanto previsto dall’articolo 73 del testo in materia di sostanze stupefacenti che punisce appunto la condotta di spaccio.
Gli elementi raccolti durante le indagini dai militari iblei sono stati ritenuti solidi e convincenti dal Pubblico Ministero che ha quindi richiesto una misura cautelare a carico del giovane africano per impedirgli di reiterare la condotta illecita. La proposta è stata accolta dal Giudice per le indagini preliminari che ha emesso il provvedimento del divieto di dimora nell’ambito della regione Sicilia nei confronti del ventenne.

di Direttore11 Feb 2022 09:02
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