Chiusa la Fam 2021 si pensa al 2022
La Fam di Ragusa è stata la prima Fiera agricola in Italia a ripartire, preceduta soltanto da Basta Umbria, che è l’altra manifestazione importante, caratterizzata solo da una vetrina senza concorsi”. Il presidente Agen ha voluto mostrare la sua soddisfazione partendo proprio dai numeri della Fiera. Poco più di quindicimila visitatori in tre giorni costituiscono la testimonianza più evidente che questa Fiera andava fatta, ha detto, è’ stato fondamentale segnare la ripartenza dando priorità alla sicurezza. In tre giorni, infatti, il servizio che la Fiera ha dato, assieme all’Asp, parla di 307 tamponi effettuati e di 1 positivo riscontrato. I controlli poi all’ingresso, con la verifica delle temperature, hanno fatto sì che la Fiera si svolgesse senza problemi di sorta per quanto riguarda la questione sanitaria. La Fiera
agroalimentare mediterranea si è tenuta grazie anche al sostegno della Regione
Sicilia, rappresentata dal governatore Nello Musumeci e dall’assessore per
l’Agricoltura, Toni Scilla, entrambi in visita in Fiera, del Comune di Ragusa, con la
presenza del sindaco Peppe Cassì e del presidente del Consiglio comunale Fabrizio
Ilardo, e della Banca Agricola Popolare di Ragusa oltre che del consorzio
interprovinciale allevatori che organizza la mostra della zootecnia che parecchio
successo ha fatto registrare nel corso di questa edizione. “La macchina della Camcom
è da ringraziare nella sua interezza – conclude il capo area promozione dell’ente
camerale, Giovanna Licitra – così come quella del Comune di Ragusa per le risposte
che hanno saputo dare. Non era facile. Ma ritengo sia stato davvero fatto un buon
lavoro. E, adesso, ci proiettiamo già all’edizione numero 47”.