Troppo rosso per Abbate.
Il Sindaco di Modica, , ha deciso di scrivere al Governatore e all’Assessore alla Sanità per chiedere ufficialmente di rivedere la propria
posizione e cambiare il colore del territorio ibleo passandolo almeno ad arancione se non a giallo. “Invito il Presidente della Regione e l’Assessore – si legge nella missiva – a rivedere la propria posizione perché è palese che i danni che la zona rossa provocherà alle famiglie e alle aziende non sono assolutamente giustificabili dalla situazione epidemiologica attuale.
Chiediamo un atto di responsabilità per dare il giusto riconoscimento ai cittadini iblei che hanno dato dimostrazione di
grande senso di responsabilità e senso civico, partecipando oltre ogni aspettativa agli
screening di massa in modo da consentirci l’isolamento degli asintomatici. In questo modo
siamo riusciti a bloccare la curva dei contagi che da diverse settimana è in netta discesa. A
dirlo non è il Sindaco di Modica o i cittadini frustrati e arrabbiati sui social, a parlare sono i
numeri. Il 30 novembre in provincia di Ragusa si registravano 2306 positivi, oggi sono 745 ( -70%). Allora c’erano 100 ricoverati di cui 17 in terapia intensiva. Oggi contiamo 28 ricoveri (- 75% circa) con 7 in terapia intensiva ( 18 a Ragusa e 10 a Vittoria). A Modica negli
screening di massa sempre a novembre risultava positivo l’1% di coloro che si sottoponeva ai test contro lo 0,35% di oggi. A questi che si sono consolidati nelle ultime settimane, aggiungiamo che nella giornata di domenica 17 gennaio in provincia si sono effettuati 4464
tamponi con 21 positivi (0,47 %). Con numeri molto più importanti altre zone d’Italia sono
state classificate come arancioni o addirittura gialle.