Mobilità ad Ibla.
Lodevole l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Ragusa di cercare un approccio nuovo per affrontare alcuni dei problemi più delicati di Ibla. Il fatto di incontrare le rappresentanze dell’antico quartiere è senza dubbio una scelta interessante a patto però che non diventi un percorso a senso unico deciso, poi, solo da una categoria. Insomma ci si rende conto che i residenti devono posteggiare le loro auto ma stiamo attenti a non blindare il centro storico che è già praticamente offlimits tanto che molti giovani preferiscono andare altrove per la movida serale. Intanto ecco il comunicato del Sindaco che dimostra molta soddisfazione… Chissà se è giusto!!!
Amministrazione comunale, residenti ad Ibla, attività commerciali e ricettive che
operano nell’antico quartiere della città si sono incontrati mercoledì pomeriggio
presso la Delegazione municipale di Piazza Pola per discutere sul Piano per la
mobilità di Ibla per il quale il Comune sta lavorando.
“Abbiamo voluto promuovere questo importante momento di condivisione – ha
dichiarato il sindaco Peppe Cassì al termine dell’incontro a cui sono stati presenti il
vice sindaco con delega allo sviluppo economico e trasporti sostenibili, Giovanna
Licitra ed il presidente della Commissione consiliare Assetto del Territorio Salvatore
Cilia – soprattutto per affrontare la questione degli accessi e dei parcheggi. In attesa
della Vas, la certificazione che attendiamo ancora dalla commissione regionale per
sbloccare l’iter del parcheggio multipiano, e dello sblocco dei fondi della Legge su
Ibla parte dei quali destinati al completamento del parcheggio San Paolo, la linea
non può che essere una: puntare sull’utilizzo di bus, navette e mobilità alternativa
sfavorendo l’accesso alle auto di chi non risiede, non dimora o non è titolare di
attività a Ibla, come accade nei più importanti borghi storici.
Il piano comprende maggiore frequenza di trasporto pubblico implementato da
navette, censimento e revisione dei pass, un nuovo regolamento di accesso ed una ztl
più ampia con varchi video sorvegliati e riconoscimento targhe, modifiche mirate per
migliorare la circolazione. Con soddisfazione abbiamo appreso che le nostre idee
coincidono in più punti con la proposta che residenti ed esercenti di attività ci hanno
esposto. È l’atteggiamento propositivo e di condivisione che permette a una comunità
di fare squadra e crescere”.