Un sabato ragusano a 5 stelle
Dopo l’over dose ragusana di 5 stelle, si tirano le somme di quanto è stato detto e fatto. Intanto un piccolo appunto sulle sedie vuote della Camera di Commercio. Con la presenza dei leader nazionali e regionali del movimento ci si aspettava di più. Magari non una folla da “sardine” ma almeno la sala piena con posti in piedi. Ma forse c’è stato un momento di riflessione e Grillo ha poi detto chiaramente che a Luigi non si devono rompere…. le scatole. E partiamo proprio da DiMaio. Dopo il sopralluogo a Ispica ha detto le solite parole. “Ho visto, riferirò, faremo”. Poche per dire la verità. Nell’altra questione quella dell’autostrada registriamo un intervento dell’on Campo. da considerare che ci sono alcuni passi essenziali, alcune riunioni che dovranno stabilire le cifre ed i passaggi. Il tutto entro dicembre. La simpatica Stefania dice che ” siamo finalmente vicinissimi alla posa della prima pietra! Forse è troppo visto che se tutto va bene, ha detto l’Anas, se ne parla a inizio 2022. “In altri paesi in questi 2 anni e mezzo avrebbero già fatto tutta l’opera!! Intanto il vice ministro Cancelleri ha confermato l’impegno preciso del governo Conte dicendo che è un’opera prioritaria e strategica, la più importante, in questo momento, fra tutte quelle siciliane. La Campo è però preoccupata che, a questo punto, sia proprio la Regione Siciliana ad assumere un atteggiamento capzioso, magari a causa del mancato coinvolgimento nella realizzazione dell’opera stessa. Difatti, oggi, l’assessorato regionale è chiamato solo a rispettare alcuni impegni già presi, come ad esempio l’anticipo di somme che saranno comunque corrisposte dal Governo nazionale il prossimo anno. Secondo quanto è stato dichiarato, l’Anas comprerà il progetto, ( 40 milioni ) evitando così di vanificare il lavoro fatto fino a questo momento, rendendo l’opera completamente pubblica, e quindi senza alcun pedaggio. Secondo noi di Reteiblea per poter prendere per buone tutte queste belle parole occorrerà attendere le riunioni di cui si parlava. Intanto continuano a tartassare gli automobilisti che si recano a Catania. Infatti sembra strano ma la maggior parte delle contravvenzioni arrivano ai ragusani e soprattutto per il tragitto d’andata. Deve esservi una spiegazione ma non sappiamo qual’è!