La Virtus perde anche gara 2: il sogno svanisce, ma la stagione è stata straordinaria

Al PalAlberti di Barcellona la Virtus Ragusa ha speso fino all’ultimo soffio di fiato e l’ultima goccia di sudore, ma non è bastato a rimettere in pari la sfida e rimandare tutto alla bella da giocare al PalaZama. Costretti a vincere dalla sconfitta casalinga in gara uno di semifinale, coach Massimo Di Gregorio e il suo gruppo devono quindi chiudere a loro grande stagione senza aver realizzato il sogno dell’accesso alle fasi nazionali per la Serie B, ma si sono mostrati ancora una volta degni continuatori di una storia straordinaria: la storia della “passione Virtus”, infinita, antica e radicata nel DNA di un’intera città. Il quintetto di casa, forte, costruito per andare lontano e supportato da un pubblico con pochi uguali quanto a calore e costanza nel tifo, è stato sempre avanti (9 punti nel primo quarto, 11 nel secondo e 13 nel terzo), ma i ragazzi in maglia Virtus non hanno mai mollato e non gli hanno consentito di prendere definitivamente il volo. E nell’ultimo quarto sono stati capaci di risalire fino al meno due, mettendo (tanta) paura ad avversari e pubblico. Purtroppo non sono andati oltre, e hanno anche dovuto pagare lo sforzo cedendo qualcosa in chiusura, ma questo non appanna minimamente l’ultima prova di un’annata da incorniciare. Vissuta da ragazzi-atleti-uomini uniti dal comune lottare e sacrificarsi inzuppando di sudore le gloriose magliette bianco-azzurre. Come ricorda coach Di Gregorio “a inizio stagione ci eravamo fissati alcuni obiettivi, in buona parte poi raggiunti. Non posso negare che dover scendere dal treno prima dell’ultima stazione lasci in bocca un sapore amaro, ma siamo orgogliosi della nostra splendida stagione, che ci ha visti crescere partita dopo partita. Non certo in ordine di importanza, perché sono stati tutti preziosissimi, il mio enorme grazie va a Sergio Trovato, molto più di un assistant coach, a Luisa Dimartino e Alessandro Martorana e al presidente Vicari. Poi, ovviamente ai ragazzi, i veri protagonisti, che hanno lavorato duro fin dallo scorso agosto. Per una squadra come la nostra, molto rinnovata, non era certo scontato fare meglio della passata stagione: il merito dei traguardi importanti raggiunti è tutto loro e del loro costante impegno. Un enorme grazie da parte mia anche alla società e lo staff virtussino a tutti i livelli che ci ha supportato durante tutta la stagione, così come al pubblico che ha riempito il Pala Padua, caricandoci sempre tantissimo”. 

OR.SA BARCELLONA – VIRTUS RAGUSA: 77 – 70

OR.SA BARCELLONA: Clifford 22, Salvatico 4, Opalevs 6, Alberione 6, Vavoli 9, Cortina 2, Mancasola 24, De Simone, Floramo, Miranovic, Broya ne, Antoniani ne. Allenatore Manzo

VIRTUS RAGUSA: Nardi 6, Carnazza 5, Canzonieri 22, And. Sorrentino 5, Salafia 16, Dinatale 7, Chessari 7, Ferlito 2, Girgenti, Al. Sorrentino, Vacirca ne, Causapruno. Allenatore Di Gregorio

PARZIALI: 23-14; 42-31;59-46 —- ARBITRI: Castorina di Giarre e Di Mauro di Priolo

di Gianni Papa02 Mag 2019 17:05
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