Aeriblei : azionarato diffuso e popolare per salvare Comiso.

Nulla di nuovo sul fronte Soaco ma questa volta non è, come vorrebbe il detto popolare, “nessuna nuova buona nuova”. Infatti ogni giorno che passa la situazione economica della società che gestisce l’aeroporto continua a precipitare. Nessuno, fino ad ora, ha dato segnali positivi, anzi, arrivano voci sulle privatizzazioni che vengono contestate dagli attenti osservatori come ad esempio il Vussia. Per esempio le domande poste con un comunicato, e quindi teoricamente, al presidente della Camera di Commercio del Sud Est sono precise e potrebbero far pensare ad una situazione abbastanza ingarbugliata nella quale entrano gli accordi regionali, le consulenza di Riggio e la vendita di Sac e Soaco, come fosse un unico pacchetto, ad acquirenti non meglio identificati, senza passare dalla vendita delle azioni in modo trasparente.
E a sollevare altri dubbi arriva ora anche la neo costituita società Aeriblei che sollecita un azionariato popolare e chiede al sindaco di Comiso di procedere a decisioni “inaspettate ma necessarie”
Ecco il comunicato.
AERIBLEI ha come unico obiettivo la difesa e lo sviluppo del territorio ed
intende muoversi entro i canoni della sana imprenditoria senza posizioni di
parte e aperti ad ogni soluzione che coniughi investimenti e crescita del
territorio ibleo.
Abbiamo letto diversi articoli di stampa dove la SAC si candida ad acquisire la
quota del 40% della Intersac Holding Spa di proprietà della IES srl. La SAC
ha più volte respinto le responsabilità sulla gestione di SO.A.CO. perché ci
sono stati al comando sempre uomini ragusani, affermando di credere nello
sviluppo dell’aeroporto di Comiso e che la gestione unica produrrà dei profitti.
Facciamo presente che la pretesa di SAC di acquisire la totalità delle quote di
Intersac Holding Spa e di gestire l’aeroporto di Comiso con una società unica
lede le norme europee in tema di concorrenza.
Purtroppo la realtà che si prospetta ora per AERIBLEI è che SO.A.CO. è in
difficoltà economiche, non ha più un azionista di riferimento che la possa
ricapitalizzare perché Intersac Holding Spa – che possiede il 65% delle azioni
di SO.A.CO. – è in liquidazione. Per evitare che l’aeroporto di Comiso possa
chiudere e che il territorio perda una grande infrastruttura essenziale per
uscire dall’isolamento in cui viene tenuta, è indispensabile che il territorio
faccia la sua parte e AERIBLEI si candida ad essere la società
rappresentativa del territorio. Per tale motivo solleciteremo anche l’avvio di un
azionariato diffuso e popolare.
Siamo arrivati a questa conclusione perché la gestione della SO.A.CO., da
quando l’aeroporto è diventato operativo ossia dal 2013 in poi, ha
determinato perdite per circa 17 milioni di euro che hanno ridotto
notevolmente il patrimonio netto della società. Infatti, il patrimonio netto è
stato ridotto dal 2013 al 2017 da euro 19.112.635 a euro 4.790.377. Con
l’approvazione del bilancio 2018 detto patrimonio potrà subire un’ulteriore
riduzione di circa 2 milioni di euro.
La società SO.A.CO. è abilitata alla gestione dell’Aeroporto di Comiso in
quanto titolare della certificazione aeroportuale; ha solo bisogno di un socio
commerciale che non abbia conflitti di interesse e di un socio finanziario che
concorra in modo determinante alla ricapitalizzazione della Società.
Un sistema aeroportuale integrato tra Catania e Comiso si può realizzare solo
se SO.A.CO. non sarà controllata da SAC.
Noi auspichiamo che il Comune di Comiso, l’unico soggetto che può
programmare la ricapitalizzazione di SO.A.CO., possa a breve procedere con
un nuovo bando per l’individuazione dei nuovi soci in modo da permettere al
territorio ibleo di partecipare per sostenere l’unica infrastruttura che gli
permetterebbe di uscire dall’isolamento e di proiettarsi verso il mondo.

di Direttore26 Feb 2019 10:02
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