Calcio, sabato “pieno”: prima del Ragusa 1949 al Selvaggio, Marina per il riscatto a Catania col S. Pio X
Arrivati finalmente i transfert, il terzetto di stranieri (l’argentino Franco Gargiulo, il portoghese David Valencia e il francese Yacer Mogni) ai quali in settimana si è aggiunto Moris Passewe, preso dal Marina di Ragusa che lo ha impiegato già nello sfortunato esordio in Eccellenza, è a disposizione del tecnico Filippo Raciti e potrà quindi essere impiegato nella prima al Selvaggio contro la Barrese (ore 15,30). Il tecnico potrà contare anche sull’ultimo colpo messo a segno dal dg Santo Palma, che nei giorni scorsi ha formalizzato l’acquisto di Peppe Cavone, ex di Ragusa, Marina di Ragusa ecc, a buon diritto considerato tra i migliori portieri del panorama siciliano. L’unico straniero in forse potrebbe essere la punta Gargiulo, alle prese con qualche problema fisico: il resto del gruppo è annunciato in buone condizioni e decisissimo a conquistare i primi tre punti della stagione dopo il pareggio (assolutamente non disprezzabile) sul durissimo fondo campo di Pozzallo nell’afa opprimente. E’ scontato, ma è bene ripeterlo, che come sempre sarà importantissimo il supporto dei tifosi, la cui presenza numerosa in tribuna costituisce uno dei pilastri sui quali basare il lavoro di rinascita del calcio azzurro portato avanti dal presidente D’Amico. In Eccellenza, anticipa al sabato anche il Marina (foto Alessio Mauro), che nella prima trasferta di stagione sul terreno della navigata formazione catanese del S. Pio X guidata da De Cento, battuta di misura nella prima a Rosolini, proverà a recuperare (anche nel morale) dopo la sconfitta al Selvaggio, arrivata in chiusura. E immeritata: perché è un dato di fatto che la prova dei ragazzi di mister Utro, a maggior ragione considerando si trattava dell’esordio assoluto nella categoria superiore, sia stata nel complesso sicuramente positiva. Tutto ciò, ferme restando le difficoltà dovute allo spessore dei padroni di casa, motiva ampiamente la fiducia nell’immediato riscatto di una squadra che ha mostrato di sapere far gioco, rendendosi più volte pericolosa e battendosi (almeno) alla pari contro rivali forti e ben messi in campo, dei quali si sentirà parlare ancora parecchio.