Cava dei Modicani aperta fino al 30 settembre. Ma Piccitto attacca la burocrazia regionale

Scongiurata per il momento l’emergenza rifiuti che rischiava di colpire la città: da Palermo, infatti, è giunta la notizia che è stata appena notificata l’ordinanza firmata, ex art. 191, dal Presidente Crocetta, che consentirà il trattamento dei rifiuti nell’impianto di Cava dei Modicani almeno fino al 30 settembre.

Successivamente, la soluzione potrebbe essere rappresentata dall’abbancamento presso i siti di Lentini e Motta Sant’Anastasia.

Il commento del sindaco Piccitto, che per sua stessa ammissione non si può dire pienamente soddisfatto, malgrado il carattere positivo della notizia giunta da Palermo, perché “ciò che avrebbe potuto essere risolto attraverso una semplice procedura amministrativa, in relazione a una elementare problematica gestionale (avere un sito per conferire i propri rifiuti in discarica), ha richiesto un lavoro straordinario e un enorme sforzo politico-amministrativo”.

Il primo cittadino punta quindi il dito contro la “farraginosa” burocrazia della regione: “non posso che apprezzare l’intervento del Presidente Crocetta, che ha, finalmente, assegnato a Ragusa qualcosa che gli spetta di diritto e che, per ragioni che tutt’ora non conosco, per giorni non gli è stato riconosciuto: un sito nel quale conferire i propri rifiuti. Un risultato ordinario che, in una realtà come quella siciliana, diventa straordinario”.

Resta il fatto che sarà ancora possibile stoccare in Cava dei Modicani, sebbene la soluzione non abbaia carattere definitivo: “ovviamente resteremo vigili sull’intera questione, a partire dall’esito della conferenza di servizi odierna sul futuro di Cava dei Modicani, per evitare che una tale emergenza possa tornare a manifestarsi in futuro”.

di Redazione26 Lug 2017 13:07
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