Santa Croce, Di Bari saluta l’elettorato in Piazza del Mercato Vecchio
Ultimissimi colpi di campagna elettorale in quel di Santa Croce: idee e programmi sono stati divulgati così come i nomi di tutti i candidati; domenica la chiamata alle urne, per decidere a chi sarà concessa la guida del paese.
Il saluto di Di Bari
In queste ultime giornate di intenso dibattito, Gianni Di Bari sceglie di chiudere in Piazza del Mercato Vecchio a Santa Croce, dove questa sera si è registrata una buona presenza di pubblico. Un discorso, quello del candidato a sindaco per la lista #ilpaesedelsole, che varia dalle vicende politiche a quelle personali (entro le quali Di Bari lascia anche spazio ad una malcelata commozione): due mondi che sembrano essersi fusi indissolubilmente in queste ultime settimane.
Sulla volontà di amministrare Santa Croce, Di Bari accenna nel suo saluto iniziale alla platea: “abbiamo scelto di presentarci a voi in questo meraviglioso anfiteatro: giochiamo così sul richiamo al passato, alla polis, all’agorà… e questa candidatura non ha fatto altro che rafforzare il mio senso civico verso la polis: non riesco ad esimermi da fare politica”.
E a chi alle vicende personali avrebbe fatto ricorso, dandogli dello “zoppo”, Di Bari risponde: “si può essere claudicanti… l’importante è che col cervello si è funzionali. L’aver affrontato e accettato le conseguenze del malore che mi colpì a quarant’anni, ha contribuito a rafforzare la mia capacità di reagire alle difficoltà, con realismo e determinazione. Io penso che un sindaco, nell’arco dei cinque anni debba affrontare varie avversità ed imprevisti, capaci di mettere a dura prova: io a questo sono preparato, anche per la mia storia personale”.
Accenni di Programma
Poi è tempo di parlare di programma, il cui fulcro è rappresentato da “quattro pilastri: un ambiente pulito, un ambiente sicuro, un ambiente regolamentato e, infine, una macchina amministrativa efficiente”. Quattro idee alla base della Santa Croce pensata da Di Bari e dalla sua équipe per il futuro, che ad ogni modo non rinuncia a porsi in linea di continuità col passato, come spesso riaffermato durante questa campagna elettorale.
Oltre alle nuove proposte, infatti, Di Bari non vuole lasciare nel dimenticatoio alcune iniziative del passato, come l’approvazione della revisione del PRG: non si può costruire benessere se non si dà al territorio un assetto maggiormente organizzato: con l’approvazione della revisione del Piano Regolatore si potrà parlare con cognizione di causa di tutto il resto”. E su questo argomento, Di Bari sferra un attacco: “l’opposizione, nel mandato che si sta per concludere, ha fatto in modo che la revisione non venisse approvata: vediamolo solo come una posticipazione. Il territorio ha bisogno di un’urbanistica efficiente: noi faremo in modo da fare approvare la revisione del PRG e senza spendere un centesimo. Perché è già stata preparata da professionisti: pronta per essere approvata”.
Si parla di ambiente, con l’impegno ad andare avanti sul percorso già tracciato per migliorare sempre più il sistema di raccolta dei rifiuti; ma si parla anche di pubblica sicurezza, dove Di Bari aggiunge: “non è necessario sviluppare un sistema di Polizia a dispetto della privacy. È giusto monitorare il territorio, ma senza scadere nell’esagerazione. Dal canto nostro, ci impegneremo a valorizzare il lavoro delle forze dell’ordine, interpellando i vari enti (Regione, Stato)”. In questo senso, la proposta di maggior rilievo è quella che prevede un “ampliamento della pianta organica con l’istituzione dei concorsi per Vigili Urbani: sarà nella nostra facoltà e lo faremo. Non stiamo promettendo posti di lavoro, come qualcuno fa durante la campagna elettorale: non promettiamo ciò che non possiamo dare. Stiamo lavorando per potenziare la macchina amministrativa”.
Infine, un invito rivolto alla platea: “vi chiedo di crederci davvero e di coinvolgere i vostri parenti, le persone a voi vicine… in questi due giorni che rimangono invitate a leggere il nostro programma e raccontate quanto abbiamo detto. Cerchiamo di riempire il nostro paese di iniziative e progetti reali, con impegno e con coraggio, io e voi”.