Recupero dell’ex Fornace Penna: sopralluogo in vista?

L’ex Fornace Penna di Sampieri, importante esempio locale di archeologia industriale, è stata ieri soggetto di una seduta della commissione Ambiente e Territorio dell’Ars; i lavori della commissione si sono ovviamente orientati alle possibili strategie da mettere in atto per il recupero della struttura. La commissione potrebbe accettare la proposta dell’onorevole Orazio Ragusa, di recarsi sul posto per un sopralluogo.

A tale sopralluogo, secondo quanto auspicato dal deputato regionale, dovrebbero poter partecipare anche i membri della commissione Cultura. Questa in sostanza la proposta di Orazio Ragusa, presentata ieri alla presidentessa della commissione Territorio e Ambiente, Mariella Maggio, nel corso dell’incontro di ieri a cui hanno preso parte anche il sopraintendente Calogero Rizzuto e l’architetto Salvatore Di Maria (in rappresentanza dell’associazione che promuove il recupero e la tutela dell’Ex Fornace Penna).

L’idea del sopralluogo è motivata, tra le altre cose, dall’assenza all’incontro dei commissari prefettizi, sulle cui spalle ricade la gestione del comune di Scicli. Su di essi, Ragusa ha dichiarato quanto segue: “trattandosi di un interlocutore di fondamentale importanza dal punto di vista istituzionale per il tipo di iter che si rende necessario avviare e per le ricadute che dovrà avere l’intervento pubblico sul privato, con l’avvio delle procedure di espropriazione, ed essendo già la seconda volta che i commissari disattendono l’invito in questione, ho formalizzato la proposta in questione che è stata ben accolta dall’onorevole Maggio, la quale si è detta pronta ad adoperarsi per l’effettuazione del suddetto sopralluogo sin dal mese di settembre”.

Rimandati a settembre dunque, almeno per quanto concerne il sopralluogo; ad ogni modo, se l’intenzione è quella di recuperare la struttura dell’ex fornace Penna, si dovrà agire il più presto possibile. O per dirla con le parole dell’onorevole Ragusa, “prima che il degrado continui a rovinare, inesorabilmente, l’ex fornace. Non dimenticando che bisognerà vagliare con attenzione tutti i fatti che attorno al sito si sono succeduti, non ultimo il sequestro operato dalla magistratura”.

di Redazione04 Ago 2016 11:08
Pubblicità