Crudismo, bamboo e cioccolato modicano protagonisti dell’incontro tra produttori e consumatori organizzato per il progetto GAS

Si è svolto nei giorni scorsi, presso i locali di Spazio 87 a Ragusa, un interessante incontro tra produttori e consumatori della nostra provincia, durante il quale i partecipanti hanno avuto la possibilità di conoscere, ma anche di sperimentare di persona un tipo di produzione agroalimentare alternativa. Alternativa e rispettosa della natura, dei suoi tempi e della della salute umana.

Questo incontro, che si è concluso con una degustazione dei prodotti, è stato organizzato per il progetto GAS “Giovani Attivi e Solidali” (finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – nell’ambito dell’Avviso  “Giovani per il Sociale”) che tra gli obiettivi si propone di costituire una rete provinciale di economia solidale, sostenere la costituzione di nuovi GAS (gruppi di acquisto solidale) e diffondere i principi di solidarietà e di rete nell’interesse del bene individuale e collettivo. Un progetto etico e virtuoso che se da un lato supera il sistema di intermediari proprio della grande distribuzione, dall’altro lato, mentre diffonde la cultura del mangiar sano e del consumo critico più in generale, tutela queste realtà imprenditoriali, spesso piccole o piccolissime, mettendole a diretto contatto con i consumatori che hanno la possibilità di accedere a prodotti biologici e a chilometro zero.

Un evento che ha visto la partecipazione di Pino Digrandi della cooperativa sociale “Sprigioniamo Sapori”, da sempre impegnata nel reinserimento in società dei soggetti svantaggiati. Da anni, ormai, la cooperativa “Sprigioniamo Sapori” ha creato una pasticceria all’interno della Casa circondariale di Ragusa, grazie alla quale i detenuti hanno la possibilità di apprendere un mestiere, di pagare le tasse e, in ultima analisi, di responsabilizzarsi. Tra gli altri relatori/produttori hanno partecipato Pina Bizzarro, insegnante di Yoga e ricercatrice indipendente nell’ambito dell’alimentazione naturale, sull’importanza nutrizionistica della dieta crudista; Chiara Màrgani proprietaria della ditta Fico, produzione di cioccolato modicano, che ha parlato dell’importanza dell’innovazione nel pieno rispetto della tradizione e, come ha detto, vero e proprio tratto distintivo della sua azienda; Domenica Ottaviano, produttrice di miele a Santa Croce; Giusy Cascone che ha presentato le differenze tra il cotone convenzionale e quello biologico, ma anche le proprietà dei filati di bamboo.

Un incontro formativo e divulgativo perciò, fortemente voluto dai responsabili del progetto Giovani Attivi e Solidali, che vede come ente capofila il consorzio “La Città Solidale” e come partners la Società cooperativa FormaMente e l’associazione “Colibrì”, che alla fine ha soddisfatto tutti, produttori e consumatori, che va ad aggiungere un altro tassello al percorso che tra pochi mesi vedrà la nascita in provincia di quattro nuovi Gruppi di Acquisto Solidale.

di Redazione23 Giu 2016 12:06
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