Approvato all’unanimità lo schema di statuto del GAL (gruppo di azione locale) terra Barocca

Approvato con voto unanime lo schema di statuto del GAL, che si compone di 39 articoli, che domani sarà costituito tra i comuni di Ragusa, Modica, Santa Croce, Ispica e Scicli con atto pubblico, avrà la durata di trent’anni, e successivamente sarà illustrato alla stampa. Si tratta di uno strumento che consentirà di poter accedere ai fondi europei tramite il PSR (Programma di Sviluppo Rurale) Sicilia 2014/2020.
Nella fase di avviamento, è prevista una dotazione finanziaria iniziale per la quale il Comune di Modica parteciperà per una quota pari a tremila euro. La giunta municipale con deliberazione n° 112 del 6 maggio u.s. ha approvato la partecipazione del Comune al GAL “Terra Barocca”.
Presenti diciotto consiglieri il civico consesso si apre con la commemorazione dell’eccidio di Capaci dove persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.
Ha sottolineato l’importanza della memoria su questi fatti perché la democrazia può solo alimentarsi se c’è la libertà. La vita va vissuta secondo le regole della legalità e liberandosi da ogni paura. Ha poi invitato il civico consesso al raccoglimento con un minuto di silenzio.
Il presidente Garaffa presenta il punto relativo all’approvazione dello schema di statuto atteso che Modica aderisce al Gal come Comune capofila.
Il sindaco annuncia l’adesione al GAL (Gruppo di azione locale) “Terra Barocca” come socio alla società Consortile a responsabilità limitata che può intercettare finanziamenti europei per la promozione del settore agricolo e rurale. Uno strumento che darà un input positivo e decisivo al territorio della città unitamente agli altri territori dei comuni di Ragusa, Santa Croce, Scicli, Ispica.
A settembre saranno resi noti i bandi di partecipazione che daranno possibilità solo a Modica, di avere finanziamenti per tre milioni di euro PSR 2014/2020 per il settore agricolo e rurale sia in termini strutturali che in servizi connessi all’agricoltura, tutela dell’ambiente e riduzione dei consumi energetici e il rilancio del turismo e dei beni culturali legati alle tradizioni agricole.
Non possono fare parte dei GAL aziende individuali ma bensì associazioni di imprese agricole, enti locali, università,consorzi, scuole pubbliche, istituti bancari e fondazioni, agenzia di sviluppo locali, pro-loco, associazioni sindacali e loro consorzi.
I soci possono essere privati o pubblici e che devono versare una quota sociale che li garantirà proporzionalmente per quanto versato. I privati possono aderire come soci o come partner. Il CDA sarà compreso da un numero da tre a sette componenti con la parte privata che sarà preponderante rispetto a quella pubblica.
Altri comuni hanno approvato lo schema di statuto. La partecipazione della parte pubblica consentirà ai gruppi privati di poter partecipare.
Dopo la costituzione del GAL con atto pubblico inizierà una fase comunicativa con una campagna pubblicitaria e quindi la partecipazione ai bandi. Domani il Gal sarà illustrato alla stampa.
Si faranno gli incontri con i sindacati e le organizzazioni di categoria per spiegare le misure legate al GAL nei cinque comuni interessati.
Si è voluta allargare la base di partecipazione, 180mila abitanti, per consentire di poter aumentare il numero delle aziende che aderiranno al GAL.
Modica sarà sede del comitato scientifico dove si gestiranno e saranno organizzati tutti i progetti e i bandi di finanziamento.
La gestione del GAL sarà affidata fino al 2022, grazie alle indicazione delle aziende, a Modica come comune capofila e il presidente del Cda sarà infatti il sindaco pro tempore della città.
Un GAL che sarà guardato con grande attenzione dalle istituzioni regionali e dall’assessorato regionale allo sviluppo economico. Il sindaco si farà portavoce con la parte privata, secondo una precisa richiesta del presidente Garaffa, di consentire una presenza dei consigli comunali nell’assemblea dei soci.
Il consigliere Luigi Giarratana, a nome delle tre commissioni che hanno lavorato sul documento, esprime il grande favore che si è registrato attorno a questo strumento considerato importante per il rilancio dell’economia iblea.
Lo schema di statuto viene votato all’unanimità dei consiglieri presenti con diciannove voti favorevoli. La delibera viene dotata dalla immediata esecutività con la stessa votazione.
Il sindaco ringrazia il consiglio per la celerità e l’adesione unanime con cui è stato adottato il punto. Invita poi consiglieri presenti a presenziare ai momenti di comunicazione del GAL che saranno resi noti.
Il consigliere Giovanni Scucces avanza la richiesta della discussione sul regolamento delle consulte che ha seguito e invita il presidente Garaffa ad informare il consiglio sugli sviluppi dell’iter.
Il segretario generale compulsato del presidente sulla proposta di delibera del regolamento prende atto dell’impegno di portala in aula.
La seduta del civico consesso viene sciolta.

di Redazione23 Mag 2016 13:05
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