Sisma del ’90: la senatrice Padua richiama il governo sui rimborsi

Il ter­re­mo­to che nel di­cem­bre 1990 sconquassò la Si­ci­lia Orien­ta­le non cessa di far tre­ma­re la terra, anche a di­stan­za di tanti anni; in­fat­ti, chi all’epoca dei fatti aveva sub­ito danni in­gen­ti nelle pro­vin­ce di Ra­gu­sa, Ca­ta­nia e Si­ra­cu­sa, non ha visto an­co­ra nulla dei fan­to­ma­ti­ci rim­bo­r­si. Una so­lu­zio­ne sem­bra­va es­se­re stata tro­va­ta, gra­zie all’ar­ti­co­lo 1 (comma 665) della Legge di Stabilità 2015, la quale pre­ve­de­va rim­bo­r­si per i cit­ta­di­ni che ave­va­no ver­sa­to im­pos­te in ec­ces­so nel tri­en­nio 1990-’92.

La se­na­tri­ce del Pd Ve­ne­ra Padua, elet­ta dalla pro­vin­cia di Ra­gu­sa, aveva sa­lu­ta­to con sod­dis­fa­zio­ne il pro­v­ved­imen­to: “la norma in­se­ri­ta nella Stabilità in­ten­de­va es­se­re il più fa­vo­revo­le pos­si­bi­le a tutti co­lo­ro i quali aves­se­ro ad­em­piu­to i pro­pri ob­bli­ghi tri­bu­ta­ri, sa­nan­do una si­tua­zio­ne di iniquità ve­nu­ta­si a crea­re tra i con­tri­buen­ti”. Tut­ta­via, la si­tua­zio­ne si è com­pli­ca­ta, al­lor­ché la norma è pas­sa­ta per le in­ter­pre­ta­zio­ni re­s­t­rit­ti­ve da parte dell’Agen­zia delle En­tra­te, al­me­no per quan­to ri­guar­da i be­ne­fi­ci fis­ca­li pre­vis­ti per i la­vo­ra­to­ri di­pen­den­ti (per le azien­de la si­tua­zio­ne era più com­pli­ca­ta fin dal prin­ci­pio, a causa di un veto della Com­mis­sio­ne Eu­ro­pea).

La se­na­tri­ce Padua ha quin­di pre­sen­ta­to un’in­ter­pel­lan­za al Mi­nis­te­ro Eco­no­mia e Fi­nan­ze, per chie­de­re conto e ra­gio­ne sulla necessità di ap­pli­ca­re in­te­gral­men­te la già ci­ta­ta norma pre­sen­te all’in­ter­no della Legge di Stabilità 2015: “In sin­te­si, se fi­no­ra hanno re­cu­pe­ra­to i soldi in­de­bi­ta­men­te ver­sa­ti so­la­men­te co­lo­ro che si sono visti dar ra­gio­ne da un giu­di­ce in via de­fi­ni­ti­va, vuol dire che l’ar­ti­co­lo 1, comma 665, della legge di stabilità 2015 ri­sul­ta to­tal­men­te in­ap­pli­ca­to, con buona pace di chi ha ri­posto in esso le do­vu­te as­pet­ta­ti­ve: ques­to non è as­so­lu­ta­men­te gius­to”.

di Redazione04 Mar 2016 11:03
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