A che punto siamo?
Circola sul web una tabella che ci ha fatto preoccupare perchè mostra lo stato di avanzamento dei lavori sulla autostrada Catania Ragusa. Dal grafico, che riporta i dati ufficiali pubblicati dall’Anas lotto per lotto, si evince che i lavori non vanno speditamente come ci si aspettava e con questo andazzo c’è il rischio non di raddoppiare la strada ma di raddoppiare i tempi di realizzo. A preoccuparsi è anche l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’ARS, componente della Commissione IV Ambiente Territorio e Mobilità, e l’on. Anthony Barbagallo, capogruppo PD on Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, con una missiva indirizzata al Gruppo Webuild che si sta occupando della realizzazione del Lotto 1 dell’Autostrada Ragusa-Catania, hanno chiesto un incontro con sopralluogo per verificare lo stato dei lavori in corso.
A darne notizia i due parlamentari che commentano: “Come si ricorderà, due anni fa circa, sono iniziati i lavori per la realizzazione della Ragusa-Catania, un’opera per la cui realizzazione un intero territorio si è speso trasversalmente, e il Partito Democratico ha seguito costantemente tutte le fasi che sono state necessarie per arrivare al traguardo dell’apertura dei cantieri. A distanza di due anni dall’avvio dei lavori in contemporanea sui quattro lotti in cui è stata suddivisa l’opera, considerando che secondo la previsione iniziale la durata complessiva dell’intervento dovrebbe aggirarsi intorno ai 1200 giorni, è importante verificare lo stato dell’arte e comprendere a che punto si è arrivati”.
Il lotto 1 ricade nei comuni di Ragusa e Chiaramonte Gulfi, dallo svincolo con la Ss 115 allo svincolo con la Sp 5 (escluso), e la spesa per l’intervento prevede un importo di quasi 220 milioni di euro, sul totale di oltre 1 miliardo e 430 milioni di investimento.
“L’anno scorso di questi tempi – dichiarano ancora Dipasquale e Barbagallo – abbiamo effettuato un primo sopralluogo su tutti i quattro i lotti. È tempo di verificare l’andamento dei lavori – concludono – e accertare il rispetto dei tempi previsti al momento dell’aggiudicazione dei bandi e della loro consegna”.
di Direttore13 Mar 2025 23:03
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