Ragusa, fermati due scafisti: uno ha 16 anni

La squadra mobile della questura di Ragusa ha fermato due presunti scafisti, di 26 e 16 anni, originari rispettivamente del Senegal e del Gambia. Entrambi, detenuti nel carcere di Ragusa, devono rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I due sono stati identificati nel corso delle indagini seguite ai recenti sbarchi, avvenuti mercoledì scorso, di oltre 600 persone in Sicilia.
Secondo quanto raccontato dai migranti centinaia di persone sono state affidate, nei giorni scorsi, a scafisti che si improvvisavano tali pur di non pagare il viaggio o di guadagnare qualche centinaio di dollari. Nel caso del sedicenne, hanno raccontato i migranti, “le condizioni del mare erano proibitive ed il ragazzino al timone non sapeva cosa fare”. Secondo gli inquirenti gli stranieri “hanno aggiunto di essere vivi per miracolo”. L’inchiesta ha confermato che i gommoni sono salpati tutti insieme dalle coste libiche per giungere in Italia attraverso le coste siciliane.
Tutti i migranti hanno raccontato di aver attraversato i paesi del centro Africa per raggiungere il nord ed imbarcarsi per l’Italia chiamando i soccorsi non appena superate le acque territoriali libiche. Nel 2016 sono 36 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa. Lo scorso anno sono stati arrestati 150 scafisti dalla polizia giudiziaria. Inoltre, sono in corso numerose attività in collaborazione con le altre squadre mobili siciliane della polizia di Stato al fine di permettere scambi informativi utili per gestire indagini sul traffico di migranti dalle coste straniere a quelle italiane.