San Giacomo e i furti di rame. Chiavola: “Occorre un sistema di videosorveglianza”

Un danno da settemila euro. Un’intera zona al buio. Circa mezzo chilometro di fili trafugati. Una situazione sempre più complessa. Così il consigliere comunale Mario Chiavola definisce quanto accaduto a San Giacomo Bellocozzo, frazione rurale di Ragusa, dove, a causa degli ormai sistematici furti di rame, la pubblica illuminazione in via della Torre e in alcune strade limitrofe è venuta a mancare. “Ed è già qualche giorno che va avanti così – spiega – naturalmente i residenti sono tutti amareggiati perché, tra l’altro, adesso diventa buio presto e ci sarebbe bisogno di potere sfruttare le lampade della pubblica illuminazione. Nessuna responsabilità, nel caso in questione, ovviamente, si può addebitare all’Amministrazione comunale. Sappiamo, anzi, che è già stato predisposto un sopralluogo della polizia locale per domani allo scopo di verificare quali sono esattamente le aree della frazione alle prese con la problematica. La Giunta Piccitto, però, può senz’altro essere bacchettata per il fatto di non avere dato seguito all’impegno che aveva assunto quasi un anno fa quando, in zona, si verificarono alcuni episodi a sfondo criminale molto gravi (una rapina con le vittime che furono legate e imbavagliate). Allora, si disse che il Comune si sarebbe adoperato per attivare un minimo impianto di telesorveglianza e assicurare una sicurezza maggiore ai residenti del posto. Purtroppo, da quell’impegno ad oggi nulla è cambiato. Nessun passo in avanti è stato fatto. Quando, invece, le telecamere sarebbero servite anche per cercare di sventare un furto con ripercussioni molto pesanti come quello di cui stiamo parlando in via della Torre. Auspichiamo, naturalmente, che la società erogatrice dell’energia elettrica e il Comune collaborino in maniera attiva per cercare di arrivare a una soluzione in tempi il più possibile rapidi. San Giacomo non merita tutto ciò”.

di Redazione04 Nov 2015 18:11
Pubblicità