Cgil. Il convegno ContamInAzione: “Il problema delle infrastrutture rimane centrale”

Al recente convegno “ContamInAzione. Idee, percorsi e progetti per il territorio Ibleo” tenutosi a Pozzallo, l’ex Senatore Concetto Scivoletto ha lanciato l’idea del cantiere ibleo della identità territoriale. Una proposta interessante che si muove nel solco tracciato nel corso degli ultimi anni dalle forze sociali e datoriali del nostro comprensorio, dove i temi del lavoro e della crescita hanno registrato grande attenzione anche se le risposte, da parte delle istituzioni e di quel che resta delle forze politiche, sono state assolutamente inadeguate.Ed oggi il cosiddetto modello Ragusa è profondamente in crisi, con le sue eccellenze ridotte al lumicino ad eccezione del turismo che registra una crescita omogenea su tutto il territorio ibleo anche se le potenzialità legate alle fruizione dei BBCC restano ancora sostanzialmente inespresse.
Lo sforzo compiuto dal tavolo del lavoro e dello sviluppo, recentemente ricostituitosi presso la Camera di Commercio, e dal Distretto del Sud Est (area vasta) nato tra CT-SR-RG, rischia di segnare il passo se non c’è un’idea unificante sul futuro di questa enorme area, all’interno della quale il territorio ibleo e’ fortemente penalizzato per carenze infrastrutturali, per una inadeguata rete dei servizi, strumenti insostituibili per lo sviluppo e la crescita sostenibile.
Non c’è dubbio, dunque, che la lotta per la infrastrutturazione del territorio resta prioritaria ma ad essa bisogna accompagnare una nuova valorizzazione e promozione del territorio che rimane unico per le sue eccellenze.
C’è bisogno dunque di ridefinire, di rimettere insieme l’identità territoriale iblea partendo naturalmente dalle grandi intuizioni in agricoltura, agroalimentare, artigianato di qualità del trentennio 1960/1990 ma coniugandoli al presente. Un presente pieno di insidie, di nuove e spregiudicate concorrenze, più dinamico e più veloce.
Non ci può essere sviluppo senza infrastrutture ma le infrastrutture se non saranno accompagnate dalla ridefinizione della nuova mappa dello sviluppo a cosa serviranno? Il porto turistico di Marina di Ragusa e l’ Aeroporto di Comiso sono state sicuramente determinanti per l’incremento del turismo, settore individuato strategico dell’ultimo decennio anche se privo della piena valorizzazione del suo barocco.
I prossimi mesi saranno decisivi se non si vuole rimanere tagliati fuori dal piano di rilancio del Mezzogiorno annunciato dal Capo del Governo.
La recente norma Regionale sulla istituzione dei Liberi Consorzi che sostituiscono le ex Province Regionali dovrà favorire la riunificazione dei comprensori e definirne vocazioni, identità e prospettive di crescita e sviluppo.

Sara’ un’occasione da non sprecare ed evitare che sia la sommatoria degli eletti dei singoli Comuni.

di Redazione03 Ago 2015 13:08
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