Neonato deceduto, autopsia conferma malformazione cardiaca. Referto in 60 giorni

Conclusa l’autopsia sul neonato morto all’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa lo scorso 27 giugno. L’esame medico legale, eseguito dal dottor Francesco Coco e dal prof. Massimo Tirantelli, ha accertato che il piccolo soffriva di una cardiopatia congenita, della quale durante gli accertamenti sono state trovate tracce evidenti. Già questa mattina, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa aveva precisato in una nota che al piccolo era stata diagnosticata precedentemente una malformazione cardiaca congenita. L’autopsia sarà conclusa con gli esami istologici e il referto sarà pronto entro 60 giorni.
Il piccolo, venuto al mondo il 4 aprile scorso, prematuro, aveva recuperato in fretta ed era da tempo tornato a casa. I genitori lo avevano portato, nei tempi previsti, a fare il primo vaccino obbligatorio per i neonati. Poco dopo il piccolo avrebbe avuto dei malori e portato al pronto soccorso del Paternò Arezzo la sera del 26 giugno è purtroppo deceduto all’alba del giorno dopo.
Gli esami disposti dalla Procura dovranno chiarire se è esistita una relazione tra la malformazione cardiaca del piccolo, la somministrazione del vaccino e la morte.

di Leandro Papa02 Lug 2015 21:07
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