Consuntivo Arcadia Comics & Games 2015

L’edizione 2015 di Arcadia Comics&Games, svoltasi presso il Castello di Donnafugata il 16 e il 17 maggio e inserita all’interno del cartellone “Ragusa in Fiore” pianificato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Ragusa, si è conclusa consegnando all’organizzazione numeri eccezionali.
Lo scorso anno, il “Salone Internazionale del Fumetto, Giochi e Videogiochi della provincia di Ragusa” ha superato le 1.700 presenze paganti, alle quali bisogna aggiungere l’enorme numero di membri dello staff e degli ospiti, superando nel totale le 2000 persone. Nel fine settimana appena trascorso, invece, il risultato è stato doppiato superando di poco il totale dei 4000 partecipanti, dei quali più di 60 sono parte effettiva dello staff – tutti volontari – mentre circa 250 erano espositori, rappresentanti di associazioni specializzate o personaggi invitati a vario titolo per animare il reame fantastico di “Arcadia”.

Si tratta di cifre straordinarie per una manifestazione che è solo al secondo anno di attività e gestita interamente da giovani che, come una grande famiglia, hanno deciso di mettersi alla prova per creare qualcosa di assolutamente inedito nel panorama provinciale. Una sfida che è costata grande fatica da parte di tutto lo staff, premiato dalla gioia dimostratagli dal pubblico per il divertimento che “Arcadia” è stata in grado di offrire con le numerose iniziative in programma, impossibili da elencare tutte.

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Andando in giro per le varie aree del Castello è stato possibile assistere e partecipare a dimostrazioni di soft-air, scherma medioevale, tiro con l’arco, kendo, maneggiare le spade laser di Star Wars, indossare i panni degli acchiappafantasmi, correre a perdifiato nel labirinto inseguiti dagli zombi, confrontarsi in diversi tornei di giochi da tavolo o videogiochi, interpretare degli eroi in one-shot di giochi di ruolo, assistere a dei workshop di disegno con fumettisti o illustratori, conoscere delle vere icone del mondo nerd come il doppiatore Leonardo Graziano (la voce di “Naruto” nell’omonimo anime e dello scienziato Sheldon Cooper in “The Big Bang Theory”) che si è prestato perfino a fare da copresentatore nel Cosplay Contest.

A questo proposito, dove mai sarebbe stato possibile vedere Capitan America mentre canta il tema del film Disney “Frozen”? O incontrare Jon Snow di “Game of Thrones” impegnato in una spassosa conversazione con il Genio delle Tartarughe di “Dragon Ball”?
Naturalmente nell’area Cosplay di “Arcadia”, sul cui palco ci sono state in totale 37 uscite tra sfilate ed esibizioni, tra singoli e gruppi, arrivando nel complesso a oltre 60 performers. La vincitrice assoluta del Cosplay Contest, che si è aggiudicata un viaggio al MCM London Comic-Con, è stata la calatina Chiara Cardello con il costume di “Demon Hunter” dal videogioco “Diablo 3”; il titolo di miglior cosplayer maschile è andato al messinese Tindaro Idotta con il personaggio di “Dovahkiin” dal videogioco “The Elder Scrolls: Skyrim”; miglior cosplayer femminile, invece, Maria Sofia, di Randazzo (CT) per il costume “Xena” dalla serie tv “Xena Warrior Princess”. Al termine della premiazione, inoltre, l’ospite Leonardo Graziano ha voluto assegnare un premio a titolo personale consistente nella possibilità di assistere a una sua giornata di lavoro in uno studio di doppiaggio. A centinaia, infine, i cosplayer presenti, anche se non hanno partecipato al Contest.

Al concorso “ArtIblea”, invece, promosso dall’Assessorato al Turismo del Comune di Ragusa e rivolto ai giovani artisti tra i 18 e i 35 anni che si sono dedicati alla interpretazione dei monumenti UNESCO della nostra città, si sono iscritti in 23 con altrettanti elaborati. La giuria, composta da Nuccio Battaglia (pittore), Stephanie Rohwedder (pittrice) e Rosa Cerruto (illustratrice), ha affidato il primo premio di € 500 a Giannalisa Digiacomo (Ragusa); il secondo posto con un premio di € 200 è andato al palermitano Ottavio Taranto; il terzo classificato, vincendo € 100 è stato il modicano Andrea Nanì. La giuria, comunque, ha assegnato due menzioni speciali rispettivamente per Miriam Viola (Modica, RG) e Laura Cimino (Palermo). Tutti i lavori rimarranno di proprietà degli artisti, ma l’assessorato al Turismo e quello alla Cultura del Comune di Ragusa avranno facoltà di usarne liberamente delle copie per fini istituzionali o di promozione delle iniziative dell’Ente.

Spazio all’estro anche dei più piccoli con il concorso “Le favole di Esopo”, rivolto ai bambini delle scuole medie della provincia di Ragusa per illustrare le fiabe dell’antico narratore greco. La giuria era formata da Elisa Alescio (illustratrice), Gaia Nicastro (pittrice) e dall’assessore alla Cultura del Comune di Ragusa, arch. Stefania Campo. Hanno partecipato 47 bambini, alcuni dei quali hanno lavorato in coppia: 1° posto per Salvatore Tidona (Vittoria, I.C. Portella della Ginestra); 2° posto per Gaia Licitra e Giulia Masso (Ragusa, Vann’Antò); 3° posto per Gabriella Alì (Ragusa, Vann’Antò). La giuria ha attribuito menzioni speciali a Mariarita Rabbito (Ragusa, Vann’Antò), Azemine Sagaeva (Ragusa, Vann’Antò), Cesare Chessari (Ragusa, Vann’Antò).

Nell’area videogiochi hanno vinto il torneo a coppie di “League of Legend”, organizzato da RedShift Gaming, Adrian e Alex Mateescu; la competizione di “Fifa 15” (organizzato da RedShift Gaming in collaborazione con PlayBox) ha visto vincere Cristopher Brondi; ha battuto i Superquattro diventando il campione della “Lega Pokemon di Arcadia” Domenico Lucifora. Infine, Damiano Spata non solo si è aggiudicato il torneo di “HearthStone”, ma è anche riuscito a risolvere tutti gli enigmi disseminati per il Castello diventando il Campione del Regno di Arcadia.
Il torneo open di “Risiko!” in modalità Sit & Go è stato vinto da Bruno Iacono.

Le mostre “Sacrosante Risate”, “Artisti Iblei”, “Le Favole di Esopo”, “ArtIblea” e “Aquiloni e Trottole dal Giappone” rimarranno in mostra al Castello fino al 2 giugno.

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Ovviamente, una così grande organizzazione non può che soffrire di qualche imperfezione. Non tutto, infatti, è andato come previsto, ma gli errori commessi serviranno a migliorare e crescere sempre di più la manifestazione il cui andamento in positivo dimostra l’interesse che esiste nei confronti di questo particolare settore della cultura e la grande valenza sociale posseduta da iniziative del genere. Valenza riconosciuta anche dagli amministratori della nostra città che hanno concesso per il secondo anno consecutivo la magnifica location del Castello di Donnafugata.
A proposito di questo è doveroso rivolgere dei ringraziamenti al Comune di Ragusa per la disponibilità dimostrata nei confronti dell’associazione “Arcadia Comics & Games” e per la fiducia di cui è stata beneficiaria.
Tuttavia, è parere dell’associazione che esistono delle lacune nella gestione del Castello, con particolare riferimento all’assenza di un referente unico per la cura di questo patrimonio e delle iniziative che si svolgono al suo interno.
Il fatto che il monumento, per le manutenzioni e la programmazione, faccia capo a diversi settori comunali o uffici regionali (Verde Pubblico, Beni Culturali, Lavori Pubblici, Turismo, Soprintendenza, etc.) rende estremamente complessa l’organizzazione di una iniziativa della portata di “Arcadia” che, per le sue caratteristiche, coinvolge contemporaneamente tutti gli uffici di riferimento che, però, appaiono coordinati tra loro in maniera non ottimale. Una condizione che facilmente provoca incomprensioni, ritardi e altre difficoltà che potrebbero essere ridotte al minimo con la istituzione di un solo ufficio di coordinamento.
Questa non vuole essere una critica secca al Comune di Ragusa, ma solo una riflessione, o meglio, un suggerimento che si intende rendere pubblico senza polemizzare perché è convinzione dell’intero staff di “Arcadia” che tutto è migliorabile con un piccolo sforzo.

In conclusione, informando che presto verranno comunicate le date in cui si svolgerà la manifestazione estiva “Arcadia on the Beach”, l’intera organizzazione specifica che nessuna creatura soprannaturale è stata maltrattata durante “Arcadia Comics & Games”.

“L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”.
– George Bernard Shaw, scrittore irlandese.

di Redazione20 Mag 2015 17:05
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