La crisi della famiglia. La riflessione del priore Bianchi al master “Genitori e Figli”

La crisi della famiglia al centro dell’intensa e profonda relazione di Enzo Bianchi, il famoso priore della comunità monastica di Bose e noto opinionista, ospite ieri sera a Comiso (Rg) del secondo appuntamento del master formativo “Genitori e figli – istruzioni per l’uso” promosso dall’omonima associazione in collaborazione con la cooperativa Logos. Uno stracolmo teatro Spazio Naselli, ha accolto la conferenza formativa che Bianchi, dopo i saluti d’apertura di Rosario Alescio, presidente di Logos, ha incentrato tutto sui sinonimi e i contrari che sembrano sempre più rappresentare la vita delle famiglie. Affetti e conflitti. Aspetti che, se non compresi e sviluppati nel modo giusto, minano ogni giorno la solidità del nucleo fondante della società. Manca spesso la fiducia tra i coniugi, il dialogo è sempre più ridotto perché “vittima” della tv e più di recente di internet, rifugio di ragazzi e bambini a discapito del giusto confronto che, almeno a pranzo e cena, cioè nei momenti in cui la famiglia di riunisce a tavola, non dovrebbe mai mancare. Ed invece si rischia il degrado sociale, ha spiegato Bianchi, invitato al master per relazionare sul tema “Il romanzo della vita familiare”. La cellula da cui ha tutto origine è proprio la famiglia, ambito cardine, in tutte le sue accezioni, attorno al quale ruota l’esistenza di ogni individuo, seguendo le tappe più importanti, dal matrimonio ai figli, dall’educazione fino all’adulterio e a volte la separazione. Questioni che Bianchi lega alla crisi attuale che non è politica ed economica (lo è anche) ma è soprattutto culturale e riguarda tutto l’Occidente. Una crisi etica che riduce, e a volte cancella del tutto, la funzione stessa della famiglia che è quella di trasmettere valori e principi sani a supporto della crescita anche dell’individuo. E in qualche modo i dati gli danno ragione visto che i single sono in aumento, le convivenze affiancano numericamente i matrimoni, il numero di nuovi nati è in drastico calo, a testimonianza di una crisi epocale della famiglia. “E la famiglia è lo specchio della società”, ribadisce più volte Bianchi. In tutto questo naturalmente influiscono negativamente la carenza di lavoro, le condizioni precarie, la mancanza quasi totale di trasmissione dei valori. “Ma c’è ancora qualcosa di più grave che oggi sempre più si profila, e cioè la carenza di fiducia. I giovani ne hanno sempre meno all’interno del proprio rapporto di coppia. Ed allora come si può amare in queste condizioni, se cioè non si ha fiducia. La menzogna è anche peggio del tradimento e se questa c’è, allora forse è anche meglio interrompere quel rapporto così viziato”. Non solo aspetti critici, nella relazione di padre Bianchi ma comunque l’invito è stato quello alla riflessione e alla maggiore reciproca comprensione. Il master, organizzato dall’associazione “Genitori e Figli” in collaborazione con la cooperativa Logos, tornerà il prossimo 13 marzo alle 15,30 nuovamente a Ragusa presso il cine-teatro Lumiere. Ospite sarà la psicologa e psicoterapeuta Rosanna Schiralli. Il master è a numero chiuso e dunque per partecipare è obbligatoria la prenotazione. Per maggiori informazioni sul prossimo incontro è possibile contattare la segreteria di Logos al numero 0932/731026 o scrivere una mail a claudiaschembari@logos-italia.it o a segreteria.comiso@logos-italia.it. Info sul sito web www.associazionegenitoriefigli.it

di Redazione29 Gen 2015 13:01
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