Piove e San Giacomo rimane al buio. La denuncia di Chiavola cade nel vuoto
“L’ultimo violento acquazzone di due settimane fa ha purtroppo determinato, nella frazione rurale di San Giacomo e nelle contrade limitrofe, una situazione precaria per quanto concerne l’allacciamento della pubblica illuminazione. Molti, infatti, i pali della luce andati in tilt e che, ancora, fino ad adesso, non è stato possibile ripristinare. Ma qual è il problema? Perché non si riesce a sistemare la situazione?”. E’ il senso del sollecito che il consigliere comunale del movimento Megafono, Mario Chiavola, rivolge all’indirizzo della Giunta municipale guidata dal sindaco Federico Piccitto e, in particolare, all’assessore alle Manutenzioni. “Numerose le zone – continua Chiavola – che rimangono al buio e sappiamo quanto questo disagio possa diventare fastidioso, soprattutto in periodo invernale e soprattutto in un contesto complessivo in cui i fenomeni legati alla piccola criminalità risultano essere in crescita. I residenti di San Giacomo sono molto infastiditi da questa situazione e sperano che il problema possa essere risolto in tempi rapidi. Sproniamo, ancora una volta, l’Amministrazione comunale a verificare che cosa non va e ad adottare le contromisure conseguenti. E’ fondamentale riuscire a trovare la strada giusta per ripristinare la normalità, prima che su San Giacomo si abbattesse il violento acquazzone di cui abbiamo detto. Gli uffici e l’assessore al ramo ci hanno fatto sapere, proprio in queste ultime ore, che occorre aspettare che la nuova ditta aggiudicataria dell’appalto possa iniziare a svolgere il proprio compito. Rimango, comunque, allibito per le eccessive lungaggini. Troppo tempo. Un’attesa che in passato, neppure con la gestione commissariale, si era mai verificata”.