“Lamiantu” premiato al Festival di Montecatini
Drammatica realtà a lungo colpevolmente “dimenticata” nonostante lo spaventoso corollario carico di morti e dolore già alle spalle, il “problema amianto” fino ad oggi ha mostrato purtroppo soltanto una minima parte del suo devastante potenziale d’impatto sul futuro. Turi Occhipinti e Gaetano Scollo, presidente e dirigente dell’Eas (esposti amianto Sicilia) hanno provato a coinvolgere il grande pubblico, forzando le barriere frapposte dal disinteresse, la “distrazione”, la cattiva informazione e (forse più di tutto) la paura: vaga, quasi mai espressa ma non per questo meno presente. Dal tentativo l’idea, nata anche col concorso di altri soci dell’ente, del documentario “LAMIANTU”. Duro e impietoso quanto umanissimo, “LAMIANTU”, realizzato col supporto economico del solo comune di Priolo Gargallo, è stato diretto con ispirata abilità e mano sicura da Nadia Tumino e interpretato da uno straordinario Marcello Perracchio con i bravissimi Silvia Scuderi e Fabio Messina. Diciannove intensi minuti per narrare due storie parallele (anche nel dove geografico, una a Nord l’altra a Sud) già proposti con successo al Festival del Cinema di Frontiera di Marzamemi, allo Sciacca Film Festival (competizione internazionale di cortometraggi e documentari) e al 15. “Parma Film Festival” oltre che da numerose tv private. L’ultimo, grandissimo riconoscimento, il “Premio Ufficiale della Giuria Popolare”, e venuto nei giorni scorsi dalla Mostra Internazionale del Cortometraggio di Montecatini, iniziativa di interesse culturale nazionale col patrocinio del Presidente della Repubblica. Di particolare significato la motivazione del premio “per le tematiche affrontate e la capacità di toccare la sensibilità degli spettatori” e l’aver ricevuto il più alto consenso del pubblico. Giunta alla 65. Edizione e secondo più antico festival cinematografico dopo la Mostra Internazionale di Venezia, la Mostra di Montecatini rappresenta un apprezzatissimo punto di riferimento del cinema indipendente: tra i premiati e gli ospiti d’onore nomi come i registi come Alessandro Blasetti, Nanni Moretti, Pupi Avati, Marco Bellocchio, Ferzan Ozpetek, gli attori Giulietta Masina, Alberto Sordi e Rutger Hauer e la scrittrice Dacia Mariani. nella foto il momento della premiazione.