Sonia Migliore (Lab. 2.0): “Il pasticcio creato dal sindaco Piccitto darà il la ad un contenzioso col Donnafugata Resort dispendiosissimo”
Sonia Migliore, consigliere comunale e portavoce in Consiglio del Laboratorio politico culturale 2.0, lo scorso 9 giugno, ha presentato un ordine del giorno sulla “Concessione edilizia alla Società Donnafugata Golf Resort per l’utlizzo privato della libera spiaggia di Randello”.
La consigliera Migliore ammonisce l’Amministrazione Piccitto a non rilasciare alcuna autorizzazione alla società suddetta per l’utilizzo privato della spiaggia di Randello. “Il sindaco deve tutelare – dichiara Sonia Migliore – la spiaggia di Randello, per il presente e per il futuro, in quanto quella spiaggia è un sito di interesse comunitario (Sic) ed è classificata come Zona 3 del Piano Paesaggistico (cioè di tutela assoluta). Inoltre, il sindaco deve fare tutto ciò che è in suo potere per bloccare i lavori e deve denunciare, alle autorità competenti, l’abuso edilizio perpetrato ai danni di una spiaggia incontaminata, libera e di inestimabile bellezza”.
“L’amministrazione deve uscire allo scoperto e difendere il nostro territorio senza se e senza ma – continua la Migliore – non si nasconda, perciò, dietro un piano spiagge inesistente (non è stato ancora approvato) o dietro un parere di massima positivo, il sindaco deve rispettare le leggi e tutelare il nostro patrimonio paesaggistico e naturalistico. Il Donnafugata Golf Resort ha iniziato i lavori non solo perché ha avuto il nullaosta da parte della Sovrintendenza e dall’Azienda Forestale, ma anche perché forte di quel parere tecnico favorevole che il Comune ha rilasciato inspiegabilmente. A questo punto qualsiasi marcia indietro dell’Amministrazione darà il là ad un contenzioso con la multinazionale spagnola lungo e dispendiosissimo. E’ più che probabile, infatti, che il Comune verrà citato per danni”.