La cricca del 118 : Aliquò non ci sta!

Tutto era pronto per la nomina, c’era anche il placet dell’Avvocatura dello Stato, ma alla fine è arrivato il no del diretto interessato: Angelo Aliquò non guiderà la Seus. Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, già capo della segreteria di Massimo Russo e uomo vicino all’attuale assessore alla Salute, Lucia Borsellino, ha rifiutato l’incarico di direttore generale della partecipata della Regione siciliana che gestisce il 118.
“Una scelta di dignità” la definisce lo stesso Aliquò, che non nasconde, comunque, il suo rammarico. “Mi ero già appassionato all’idea, – spiega a Si24 – sarebbe stato un onore occuparmi di persone che salvano ogni giorno moltissime vite umane, ma ho capito di non essere gradito, così ho fatto un passo indietro. La mia figura non deve e non può essere imposta”.
La scelta di Aliquò apre comunque degli interrogativi. Da questa vicenda ne esce ulteriormente ridimensionata la figura dell’assessore Lucia Borsellino, che aveva avallato di buon grado la scelta di Aliquò, con il quale aveva diviso a strettissimo contatto gli anni della riforma sanitaria targata Russo (uno capo della segreteria tecnica, l’altra direttore generale). Ma la rinuncia sorprende anche perché negli ambienti politici Aliquò era indicato come “uomo” di Crocetta, che difatti nel gennaio dello scorso anno lo aveva scelto come commissario straordinario dell’Asp di Ragusa. Crocetta ha cambiato idea o ha dovuto cedere alle pressioni di alcuni alleati?
Lo scarso gradimento verso Aliquò, che giungerebbe direttamente dai vertici della partecipata, si era palesato quando, a giochi ormai fatti, l’organismo dell’azienda ha invocato il parere dell’Avvocatura dello Stato sulla legittimità della nomina dell’architetto palermitano. “Ci sono state parecchie dissertazioni sul parere dell’Avvocatura – continua Aliquò –. Probabilmente sto antipatico a qualcuno. Non posso entrare in questioni politiche, ma non è un segreto che io sia stato e sia tuttora in ottimi rapporti con l’assessore Borsellino, ma mentre so per certo che alcuni operatori sarebbero felici di avermi alla Seus, da un’altra parte ci sono delle resistenze”. La decisione di Aliquò ha suscitato molte perplessità.L’ On. Marco Falcone dichiara che dopo il via libera dell’Avvocatura dello Stato è paradossale che Angelo Aliquò rifiuti l’incarico di Direttore Generale della SEUS 118 perché, come egli stesso asserisce, non è gradito alla ‘cricca’ del Comitato di Gestione del servizio di emergenza –urgenza siciliano. “Questo grave episodio di settarismo in seno a una importante struttura della Regione, sottolinea, ancora una volta, l’inquietante clima che questo Governo ricolmo di conflitti interni e lotte di potere ha generato”.

di Direttore04 Feb 2014 20:02
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