Un politico vittoriese sotto ricatto per alcune foto hard

collage arrestiIl Nu­cleo in­ves­ti­ga­ti­vo dei Ca­ra­bi­nie­ri di Ra­gu­sa, ieri po­me­rig­gio, ha ar­res­ta­to Ve­ro­ni­ca Ho­do­rog, di 40 anni, e Geor­ge Marin, di 30 anni, per es­tor­sio­ne ag­gra­va­ta ai danni di un noto po­li­ti­co ed im­pren­di­to­re vit­to­ri­ese. I due pro­ve­nien­ti dall’est Eu­ro­pa, che vi­ve­va­no tra la pro­vin­cia iblea e quel­la ca­ta­ne­se, erano rius­ci­ti a scat­ta­re al­cu­ne foto che ri­trae­va­no la vit­ti­ma in at­teg­gia­men­ti com­pro­met­ten­ti con una gio­va­ne pro­sti­tu­ta co­nos­ciu­ta sul web.
Per man­te­ne­re il si­len­zio i due ave­va­no chies­to, al mal­ca­pi­ta­to, una somma di 100 mila euro, da conseg­na­re in poche tran­ce nell’arco di un mese. Ieri, nei pres­si della ro­ta­to­ria all’in­gres­so di Co­mi­so, do­ve­va av­ve­ni­re la prima conseg­na di de­na­ro, circa 2000 euro, per di­mos­tra­re, così era stato detto alla vit­ti­ma, la sua buona volontà. Ma ad as­pet­tar­li vi erano i mi­li­ta­ri dell’Arma, che in un se­con­do mo­men­to hanno re­cu­pe­ra­to le foto in­cri­mi­na­te.
I due no­no­stan­te fos­se­ro in­cen­su­ra­ti da qual­che tempo erano in­ter­cet­ta­ti, in quan­to cos­to­la di un fi­lo­ne di ind­agi­ni più ampio.
I ca­ra­bi­nie­ri so­s­pet­ta­no che ques­ta sia solo la punta di un ice­berg. Sulla vi­cen­da vige il mas­si­mo ri­ser­bo, in quan­to le ind­agi­ni sono an­co­ra in corso. Al di là di qual­sia­si con­get­tu­ra gior­na­lis­ti­ca si può ipo­ti­z­za­re l’esis­ten­za di un sis­te­ma.
Pare che i due mal­vi­ven­ti aves­se­ro in­ter­es­se in tutta la pro­vin­cia ra­gu­s­a­na, cioè i co­mu­ni co­in­vol­ti dalle ind­agi­ni non sono solo quel­li dell’ip­pa­ri­no; in­ol­tre la loro nazionalità è la me­de­s­i­ma della pro­sti­tu­ta, quin­di si ipo­ti­z­za pure il reato di sfrut­ta­men­to della pro­sti­tu­zio­ne. I Ca­ra­bi­nie­ri perciò in­vi­ta­no chiun­que do­ves­se esser in­cap­pa­to in ques­ta tela di ragno a de­nun­cia­re im­me­dia­ta­men­te gli even­tua­li ten­ta­ti­vi di es­tor­sio­ne, certi della ga­ran­zia dell’ano­ni­ma­to.

di Redazione20 Dic 2013 16:12
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