Settembre andiamo è tempo di amministrare. Parafrasando il “poeta” occorre davvero che ora, alla ripresa delle attività di ogni genere, la città si svegli dal sonno che la ha colpita dopo la sbornia elettorale. La nuova amministrazione ha potuto fino ad ora, soltanto, mettere qualche pezza alle difficoltà conosciute e irrisolvibili del bilancio, retaggio del passato, facendo però cattiva figura e mostrando una certa impreparazione. Sarebbe stato meglio soprassedere e attendere tempi migliori quando sarebbe stata in grado di stupirci con gli effetti speciali. Insomma il cambio si deve vedere e deve dare soddisfazioni. Poi c’è anche il problema della gestione politica degli organi comunali. Sulla questione della vice presdenza del Consiglio ad esempio, è pur vero che le opposizioni non hanno saputo scegliere tra di loro ma ora sembra che sia la maggioranza ad avere il fiato grosso. E così Territorio li rimbrotta: Ribadiamo, se ancora i 5 Stelle non l’avessero capito, che non siamo assolutamente interessati a proporre nomi per la vicepresidenza del Consiglio comunale. Lo ribadiamo per chiarezza e speriamo definitivamente. Piuttosto chiediamo ai grillini di adoperarsi per chiudere rapidamente, ormai a distanza di due mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione, tutti gli adempimenti necessari per concludere la formazione degli organismi consiliari al fine di poter rapidamente avviare l’esame dei tanti problemi della città. Tuttavia l’insistenza del Meetup del Movimento 5 Stelle di Ragusa ci porta a pensare che dietro la fantomatica apertura alla minoranza, smentita con i fatti durante l’elezione dei presidenti delle commissioni consiliari, si nasconda invece la loro difficoltà a trovare un proprio nome per la vicepresidenza del Consiglio DEllo stesso tono è la critica di Sonia Migliore che ribadisce “Mi dispiace turbare la quiete monocratica del Movimento 5 Stelle, ma mi corre l’obbligo di ricordare al capogruppo Tringali che l’apertura di dialogo che hanno manifestato pubblicamente nei confronti della minoranza non può essere sottoposta a logiche assurde di preferenze personali o di convenienza o peggio ancora di accordi politici, evidentemente non tutti mantenuti”. “Il Movimento 5 Stelle, per bocca del suo capogruppo – aggiunge Migliore – ha la presunzione di scegliere persone e ruoli secondo i propri voleri: hanno scelto Morando a presidente della prima commissione, ora vogliono Mirabella a vicepresidente del Consiglio e persino Maria D’Asta a presidente della commissione Trasparenza, quando la stessa è prerogativa assoluta delle opposizioni. Non solo. Poi si bacchetta l’opposizione perché non collabora e non è costruttiva, a loro dire, ma addirittura ci “consigliano” di non criticare attraverso la stampa perché non è gradito al sindaco. Vuole dirci il consigliere Tringali anche cosa dobbiamo mangiare a colazione? Ma siamo seri. Se c’è una apertura vera nei confronti delle opposizioni, accettino i nomi che provengono dalle stesse e anzi potrebbero cogliere questa opportunità per dimostrare alla collettività che nessun accordo elettorale preesisteva. Noi abbiamo evidentemente perso e facciamo opposizione. Ma loro hanno vinto e devono governare: per il resto, se vogliono collaborazione devono ascoltare le proposte della minoranza e soprattutto devono nutrire rispetto per le diverse opinioni a partire dal cavalcavia di via Paestum. Se collaborazione ci deve essere a iniziare dalla sesta commissione, bene, allora facciano indicare i nomi alla minoranza, altrimenti che li indichino loro, ovviamente eleggendoli, ma nel perimetro della maggioranza. Sia chiaro, non vogliamo intromissioni nella commissione Trasparenza perché è di pertinenza delle opposizioni che al loro interno indicheranno il presidente. Sarebbe auspicabile mettere fine a questa infinita polemica e iniziare a lavorare per il bene della nostra città”.Ribadiamo, se ancora i 5 Stelle non l’avessero capito, che non siamo assolutamente interessati a proporre nomi per la vicepresidenza del Consiglio comunale. Lo ribadiamo per chiarezza e speriamo definitivamente. Piuttosto chiediamo ai grillini di adoperarsi per chiudere rapidamente, ormai a distanza di due mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione, tutti gli adempimenti necessari per concludere la formazione degli organismi consiliari al fine di poter rapidamente avviare l’esame dei tanti problemi della città. Tuttavia l’insistenza del Meetup del Movimento 5 Stelle di Ragusa ci porta a pensare che dietro la fantomatica apertura alla minoranza, smentita con i fatti durante l’elezione dei presidenti delle commissioni consiliari, si nasconda invece la loro difficoltà a trovare un proprio nome per la vicepresidenza del Consiglio comunale. Hanno forse problemi al loro interno e vogliono lanciare la palla dall’altra parte?