Calcio: un Ragusa splendido raggiunto nel recupero
Senza stranieri, senza Bufalino ed il difensore ex Crotone Barbuzzi, con ben sei under in formazione, in panchina un tecnico arrivato solo giovedì pomeriggio e due elementi appena venerdì sera, il Ragusa ha sorpreso ed entusiasmato il suo pubblico (finalmente in quantità accettabile e caldo di tifo) dando scacco ad una Battipagliese molto quotata. I ragazzi di casa sono partiti subito bene, correndo, mettendoci il cuore ma anche mostrando visione di gioco e piedi buoni, ben disposti in campo da mister Bellotto che ha subito fatto notare la sua “mano”. Su di un errore della difesa campana, retropassaggio al portiere sbagliato con Romano che bruciava il portiere infilando, il rapido vantaggio azzurro, tenuto (anche grazie ad un paio di grandi interventi di Ferla) fino a dopo la mezzora, quando Manzo si destreggiava da campione in area e chiudeva imparabilmente nell’angolo. Concluso il primo tempo in parità , nella ripresa la Battipagliese veniva fuori con più decisione, ma sempre molto ben contrastata dai locali, che quando venivano avanti mettevano in serie difficoltà la lenta e statica difesa ospite. Gioco piuttosto equilibrato a lungo con leggera prevalenza ospite, poi un grandissimo salvataggio di Scarano che anticipava Sodano di testa ad un metro dalla linea, qualche buona azione di De Souza, che sfiorava anche il palo su azione personale ed un nuovo miracolo di Ferla su bomba di Manzo. Ma proprio quando il pubblico si preparava a dover soffrire per rsistere fino in fondo, al 36′ De Souza batteva una micidiale punizione dal limite che, leggermente deviata, superava Bianco scatenando l’entusiasmo del pubblico. I campani tentavano una reazione rabbiosa, ma su di una ripartenza con perfetto lancio lungo di Dello Russo, Romano si involava e scavalcava Bianco in uscita con un delizioso pallonetto in corsa. Lo stadio impazziva gridando al gol, ma la palla incocciava la parte inferiore sulla traversa e ritornava in area per essere respinta da un difensore bianconero. “Venuto fuori da sotto un tram”, la Battipagliese ci provava ancora, mentre Bellotto immetteva forze fresche e Milazzo, benissimo supportato da Scarano Dello Russo e gli altri chiudeva ogni varco. L’arbitro, mediocre, “inventava” cinque minuti di recupero (almeno due di troppo per quanto avvenuto in campo). Sull’ultimo giro di lancetta Olcese si trovava tra i piedi, da un rimpallo, una palla invitante a centro area e batteva secco da molto vicino: nulla da fare per Ferla. Tanta delusione, ma il Ragusa ci provava ancora guadagnandosi un ‘altra punizione dal limite: De Souza andava a battere m l’arbitro fischiava la fine. Peccato, ma la squadra ha entusiasmato uscendo tra le ovazioni del pubblico: con questi straordinari giovani, più gli stranieri ed altri innesti promessi dal presidente, ci sarà davvero da divertirsi. In tribuna, accanto ai dirigenti, il sindaco Piccitto.