Ma quale ragionamento è stato fatto!
La giunta Piccitto cerca una stabilità difficile da ottenere. I settori sono tanti e gli assessori checché se ne dica sono pochi per una città di quasi ottanta mila anime più i quartieri e le zone balneari. Il sindaco ha quindi assegnato la Cultura e Beni culturali a Stefania Campo, che detiene già i Lavori pubblici, e il Turismo a Stefano Martorana, che invece si occupa di Bilancio, oltre allo Sport attribuito a Massimo Iannucci, vice sindaco. Secondo il consigliere Sonia Migliore tutto ciò denota una gravissima carenza di programmazione politico-amministrativa nel momento in cui si tranciano in maniera netta due settori assolutamente interattivi, quali la Cultura e il Turismo”. In riferimento all’attribuzione delle nuove deleghe. “Nessuna visione strategica per la crescita del nostro territorio – aggiunge Migliore – e nessuna valutazione sullo sviluppo dell’economia ragusana da parte dei grillini che, con questo ultimo atto, segano le gambe di uno stesso tavolo: la cultura è direttamente collegata al turismo ed entrambe hanno bisogno di una comune gestione per l’ottimizzazione delle loro risorse e delle ricadute sul territorio. Come si fa, mi chiedo, ad attribuire la Cultura e i Beni culturali ad un assessore ai Lavori pubblici, verde, edilizia sportiva e scolastica, o il Turismo all’assessore al Bilancio, risorse economiche, contratti e politiche comunitarie per non parlare delle Attività sportive al vice sindaco già assessore agli Affari generali, polizia municipale, viabilità e sicurezza? Quale attinenza ha visto Piccitto nel distribuire le deleghe? Cosa lega la cultura ai lavori pubblici, lo sport alla polizia municipale e il bilancio al turismo? Il sindaco, prima di ogni decisione, si consulta con il meet up o anche con gli altri alleati? Ma sanno di cosa parlano e soprattutto che cosa bisogna fare per governare una città? Dov’è la visione organica e strategica per Ragusa?” Ci sembra un discorso abbastanza azzeccato fermo restando che nel passato gli assessori erano anche 10 e si poteva dividere i compiti in modo più diffuso. Però il ragionamento non fa una grinza. Nelle realtà più avanzate c’è spesso la “triplete” di memoria murignana. Cioè Turismo, Cultura e Sviluppo economico se si vuole veramente pensare alla crescita di una territorio. Cosa ha spinto il sindaco a fare questo mixer un po azzardato? Sappiamo che è difficile accontentare tutti e Piccitto lo sta capendo. Ok speriamo bene!
veramente non mi pare che le precedenti folte e nutrite squadre assessoriali abbiano ottenuto risultati apprezzabili nel campo della promozione della cultura, delle attività turistiche… e non mi pare sia proprio il caso di commentare la gestione economica patrimoniale del Comune, considerate le casse vuote!!!
Ma Lei,Cappello,conosce veramente la situazione delle casse comunali o come tanti, e’ per sentito dire.Ogni occasione e’ buona per tirare fuori queste benedette casse comunali vuote.Intanto parecchi Comuni, anche della nostra provincia,sono in pre o in dissesto.RAGUSA Noooo! ! Oggi su un quotidiano locale – parole del giornalista- ho letto che aspettiamo ancora “l ‘ordinaria amministrazione” .
abbiamo toccato il fondo…una volta eravamo un isola felice…..ora siamo un isola fantasma….e non si vede la luce in fondo al tunnel…in tutti i settori…troppi problemi……specialmente economici del comune e delle famiglie in particolare….che e la cosa piu’ grave…..