Giornata del rifugiato all’Auditorium Santa Teresa, venerdì 28

Venerdì 28 alle 18,30, per la ricorrenza della “Giornata del rifugiato”, l’Auditorium Santa Teresa di Ragusa Ibla ospiterà un incontro introdotto e coordinato da Domenico Leggio, direttore della Caritas, e Tonino Solarino, presidente della Fondazione S. Giovanni Battista. Aperto dai saluti del Prefetto dr. Verdè, l’incontro prevede due relazioni di particolare interesse e dal significato molto legato alla giornata: “Focolai di guerre, nazioni in crisi, persone dimenticate”, a cura di Fabrizio Maronta, redattore di Limes, e “L’accoglienza nello SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) al di là dell’emergenza”, tenuta da Maria Silvia Olivieri – Servizio Centrale. A seguire tre interventi programmati su “Quali ostacoli e quali percorsi per favorirla?”, nell’ordine di Gian Piero Saladino (Scuola di servizio sociale “Stagno d’Alcontres”), Soaudou Lagdaf (Struttura didattica speciale Lingue e Letterature straniere di Ragusa) e Rosanna Mallemi (Viceprefetto Aggiunto – Direzione Area Immigrazione della Prefettura di Ragusa). In chisura, attorno alle 20,30, il Vescovo Paolo Urso consegnerà una copia del Corano agli ospiti del progetti SPRAR. Al termine, dalle 21,00 circa, all’appena restaurato Antico Convento dei Cappuccini, sito nei Giardini Iblei, una serata con cibo mediterraneo ed etnico e le musiche della “Compagnia Faciti Rota” e del “Lakbir Trio”. La Giornata del rifugiato è organizzata dalla Diocesi tramite la Caritas Ragusa, l’Ufficio Comunicazioni Sociali, la Fondazione San Giovanni Battista e lo SPRAR, con la collaborazione del Comune e la Provincia di Ragusa: media partner Insieme e Radio Kàris.
secondo me non ha senso che il vescovo consegni il corano poiché non ha nessuna autorità per poterlo fare. il corano è un libro sacro che non gli appartiene.