A Gela inquinamento a mare

C’è stato un nuovo episodio di sversamento a mare di petrolio proveniente dalla raffineria di Gela e per chiarire l’accaduto riportiamo il comunicato stampa del procuratore della Repubblica, Lucia Lotti. Ecco il testo integrale:
Ad iniziare dalle ore 6 circa di oggi 4 giugno 2013 si è verificata la fuoriuscita di ingenti quantitativi di idrocarburi, in particolare greggio emulsionato con acqua, dall’impianto TOPPING 1 della raffineria di Gela, situato in isola 7 nei pressi di un canalone interno al perimetro dello stabilimento che sfocia nel vicino fiume Gela.
L’impianto TOPPING 1 è destinato alle prime fasi del processo di raffinazione del greggio, che vi affluisce dal parco generale serbatoi. Il medesimo impianto era stato rimesso in funzione da circa una settimana dopo un fermo di 11 mesi derivante dal blocco temporaneo di due linee di lavorazione.
Il prodotto idrocarburico è uscito dallo scarico dell’impianto che normalmente convoglia l’acqua residua del processo di lavorazione del greggio.
Lo sversamento è continuato per circa un’ora, fino al momento in cui l’impianto non è stato del tutto fermato.
Secondo una prima stima – prudenziale – il quantitativo di prodotto idrocarburico fuoriuscito si può ritenere non inferiore ad una tonnellata.
Sul luogo è intervenuto prontamente il personale della Capitaneria di Porto e il personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica. Immediati gli accertamenti per stabilire con precisione la sequenza degli eventi che hanno provocato l’ingente sversamento.
Sulla base dei primi dati emersi, l’evento è dipeso da varie concause – tecniche e di comunicazioni tra impianti – che hanno determinato l’alterazione dei processi all’interno del TOPPING 1 e la mancata separazione tra greggio e acqua. Si è accertata la rottura di uno scambiatore asservito all’impianto, rottura che ha poi provocato la fuoriuscita dell’emulsione (misto di acqua e greggio) dallo scarico. Si è registrato, inoltre, il mancato funzionamento della valvola di sicurezza destinata ad impedire la fuoriuscita dell’emulsione stessa, nonché il difetto, nel loro complesso, delle manovre di sicurezza. Solo il fermo totale dell’impianto, avvenuto a distanza di circa un’ora dal verificarsi del problema, ha posto fine allo sversamento.
L’inquinamento del prodotto idrocarburico fuoriuscito – sostanza densa e galleggiante – ha interessato il fiume Gela per diverse centinaia di metri, dallo sbocco del canale A fino alla foce e tratti mare – in via di esatta individuazione – dello specchio antistante la stessa foce del fiume.
L’impianto TOPPING 1 è stato posto sotto sequestro per esigenze probatorie e di cautela.
In relazione ai fatti di inquinamento delle acque e dell’habitat del fiume, si procede per i reati previsti dal codice dell’ambiente, nonché per danneggiamento aggravato e disastro innominato colposo.