1° premio: Arancini al cioccolato.

premiazione finaleUna ricetta che ha unito la tradizione all’innovazione ha vinto stamani la terza edizione del concorso “Elementare Chef – il portasapori ibleo” organizzato dall’Iper Le Dune di Ragusa, del gruppo Ergon. Si tratta della ricetta della quarta B dell’istituto comprensivo “Ciaceri” di Modica i cui studenti hanno proposto dei buonissimi quanto particolari “Arancini al cioccolato”, una vera e propria leccornia preparata con riso, latte, cioccolato modicano, cacao amaro, mandorle tostate, cannella, pangrattato. Al secondo posto si è classificata la quarta C del circolo didattico “Mariele Ventre” di Ragusa che ha proposto un piatto riesumato dalla tradizione, “U Zanfarru”, realizzato con polpa di carrubo, farina macinata nel mulino ad acqua e uova. Infine al terzo posto si è classificata la quarta A sempre del circolo didattico “Mariele Ventre” di Ragusa che ha proposto “Scacci ccò sciuri”, ovvero le focacce tradizionali con dentro, come gustoso ripieno, i fiori di sambuco, una ricetta recuperata dalla trisavola di uno degli studenti. Guidati nella preparazione dei piatti dallo chef Carmelo Chiaramonte, alle classi arrivate sul podio sono andati ben 2000 euro per il primo posto, 1000 euro per il secondo posto e 500 euro per il terzo posto. Per tutte le classi che hanno partecipato al concorso è stata offerta una visita in una fattoria didattica. Una giornata di grande festa ed allegria quella che si è svolta oggi nell’area esterna dell’Iper Le Dune, lungo un percorso di gusto e creatività condotto da Concetta Lo Magno, direttore marketing di Ergon e dall’esuberante attore ragusano Mario Tribastone. Tutti gli studenti hanno preparato delle ottime ricette proponendo con fantasia e inventiva dei piatti davvero succulenti, dagli “spaghetti al capuliato” ai “pasturieddi”, dai “pizzilatieddi co maccu” ai “cavatieddi co sucu fintu”, dai “manichi ri fauci che ciciri e vongoli” ai “cerchietti fritti di ricotta”. Particolarissima, nella presentazione ma anche nel gusto, la ricetta “il paese delle verdure” con gli ortaggi del territorio, ed ancora le “rose del deserto” che hanno unito un piatto tipico ibleo con aromi del Nord Africa a suggellare l’unione di culture diverse che sempre più spesso si genera all’interno delle nostre scuole. Un messaggio di condivisione che naturalmente non si ferma a tavola. Massiccia l’adesione di numerose classi quarte elementari di vari istituti scolastici iblei: “Bufalino” di Pedalino, “Mariele Ventre” di Ragusa, “Ciaceri” di Modica, “Redentore” di Ragusa. “Quest’anno abbiamo varie città della provincia presenti all’interno di questo concorso – spiega la dottoressa Lo Magno – Questo progetto è nato a Ragusa ma si è subito esteso trovando l’interesse di più scuole e questo ci fa molto piacere. Inoltre, con fondi interamente nostri, offriamo dei premi che serviranno ad dare un sostegno economico alle nostre scuole, agenzie educative assieme alle famiglie. C’è infine l’altro aspetto che ci piace sottolineare, ovvero il recupero dei piatti della tradizione, con i ragazzi che si divertono ad impastare e cucinare riscoprendo anche il territorio attraverso ricerche che compiono in classe e recuperando perfino indovinelli, leggende e storie dai propri nonni. Un lavoro multidisciplinare che ci piace condensare all’interno di un opuscolo contenente tutte le ricette preparare dai nostri piccoli chef assieme al maestro di cucina Carmelo Chiaramonte”. E proprio il noto chef ha eseguito la supervisione di tutto il concorso: “I ragazzi si sono divertiti, ed è quello che secondo me conta di più, e hanno anche conosciuto ricette antiche a volte ricche di tradizione e poi rielaborate opportunamente, come nel caso del primo premio andato alla ricetta degli arancini al cioccolato. C’è un recupero dei vecchi sapori come è accaduto per il piatto antichissimo preparato con pasta fresca e sugo di carrubo o ancora l’altro piatto rarissimo, che non si prepara ormai da decenni ma che fa parte della nostra tradizione, ovvero le focacce con i fiori di sambuco, una ricetta che ci fa capire come sul nostro territorio ci siano piante offerte gratuitamente da madre natura che possiamo usare in cucina con molta facilità. Infine c’è il gioco, l’impasto della farina che serve in fondo anche a scaricare tensione attraverso i movimenti che si eseguono, modellando poi piatti davvero buonissimi”. Tra gli ospiti della giornata anche la piccola Carla Gibilisco, giovanissima concorrente di successo dello Zecchino d’Oro.

 

di Redazione24 Mag 2013 20:05
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