Dal 30 maggio l’aeroporto sarà operativo. Ora occorrono le compagnie.

aeroporto frontePeppe Alfano è particolarmente soddisfatto. L’Enav ha finalmente  inserito l’aeroporto di Comiso nell’elenco degli scali autorizzati al traffico aereo. Insomma dal  prossimo 30 maggio  sarà possibile atterrare e decollare dal nostro aeroporto e le compagnie che vorranno usarlo, per le loro tratte, non avranno che da contattare la società di gestione. Si conclude dunque un percorso lunghissimo ma si apre ora  la difficile pagina della fruizione .Infatti non si sa ancora quali compagnie vorranno venire a Comiso  ne quali rotte potranno essere attivate. Il problema è che  la crisi del settore ha reso particolarmente attenti tutti i vettori che non sono disposti a rischiare in proprio. Alfano, in una intervista in onda su Teleiblea, ha avuto qualche parola di richiamo per la Sac di Catania che in molte occasioni è sembrata voler rallentare l’iter burocratico e tecnico. Ora però non ci sono più scusanti e occorre al più presto trovare le compagnie pronte ad operare. Nelle scorse settimane il comune di Comiso ha avviato un una serie di incontri con gli enti e le forze economiche del comprensorio che racchiude una cinquantina di comuni con l’intento di trovare fondi da utilizzare nell’incentivazione delle compagnie. Una interessante risposta in questi termini è giunta dalla Camera di Commercio di Ragusa che si è detta disponibile ad investire sull’aeroporto. La notizia è stata valutata in modo molto positivo da Alfano che , sempre durante l’intervista a Teleiblea, ha invitato il Commissario Gurrieri ad intervenire non nell’acquisto di quote della società ma piuttosto anticipando alla Soaco delle somme utili a chiudere i contratti con le compagnie. Il ritorno per il territorio, dice  Alfano, è assicurato. Ad esempio la Ryanair sarebbe disposta ad aprire 5 rotte settimanali con altrettanto importanti città  europee garantendo almeno trecentomila passeggeri all’anno. Oltre alle presenze in alberghi e ristoranti c’è tutto un indotto che potrebbe trarre giovamento da questo investimento che la Camera di Commercio potrebbe fare con fondi propri e senza imporre aumenti o altre tasse.

di Direttore18 Apr 2013 23:04
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