CORRUZIONE. APPELLO-MANIFESTO PER IL DOPO-VOTO


È anche per questo che il segretario della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava, ha fatto propri i cinque punti dell’iniziativa, “di grande valore etico e politico” cosi come, afferma, “è condivisibile la denuncia che il problema della corruzione e della trasparenza in politica sia stato il grande assente nel dibattito elettorale”. Bernava ha anche preso carta e penna e con una nota indirizzata “a tutte le strutture della Cisl siciliana” ha invitato il popolo Cisl, con l’occasione delle elezioni, a “dare un convinto consenso e a diffondere l’appello per una politica lungimirante e una legge seria contro la corruzione”.
A spiegare il senso della proposta, rivolta ai futuri parlamentari di ogni colore, è direttamente don Ciotti che, nella nota che accompagna la petizione, sottolinea che “firmare è un atto di democrazia”. “Firmiamo per non essere cittadini a intermittenza che rispondono soltanto in momenti di grande emotività”, scrive il fondatore di Libera. “Dobbiamo metterci in gioco noi e chiedere di mettersi in gioco a chi si è candidato, per creare insieme un nuovo patto”. Come dire che lavoriamo “per coltivare il futuro”, insiste il sacerdote anti-boss.
Il documento, per il quale don Ciotti ha anche lanciato un video-appello suwww.riparteilfuturo.it/don- ciotti-riparte-il-futuro- video-appello/ può essere condiviso cliccando su “petizione”. E grazie alla sottoscrizione, sostengono i promotori, “si potrà sapere davvero quali candidati saranno disposti a lottare in Parlamento” contro le mille forme della corruzione.

di Redazione21 Feb 2013 22:02