Medicina riabilitativa al Busacca di Scicli

Ospedale-busacca-scicliL’unità operativa di medicina riabilitativa dell’ospedale Busacca di Scicli verrà inaugurata  mercoledì 12 dicembre, alle 10.30: lo comunicano il Dr. Orazio Sallemi, capo dipartimento Medicina Riabilitativa dell’Azienda Sanitaria Provinciale e il Commissario Straordinario dott. Salvatore Cirignotta. Sarà presente il neo Commissario Straordinario, Arch. Angelo Aliquò, al suo primo impegno pubblico dopo la nomina al vertice dell’azienda.

La nuova struttura, allocata presso il padiglione “N”, dopo i necessari lavori di ristrutturazione, si presenta moderna, accogliente, attrezzata, dotata di due palestre riabilitative e di una piscina riabilitativa, ed avrà a disposizione 18 posti letto. L’organico comprende il direttore, Orazio Sallemi, 3 aiuti, 1 caposala, 8 infermieri. 12 operatori socio-sanitari e 8 fisioterapisti. Il padiglione che la ospita, dagli inizi del ‘900 fino al 1990 ha sempre ospitato la chirurgia, con le sue eccellenze ma in quell’anno fu lesionato dal terremoto della notte tra il 12 ed il 13 dicembre, il terremoto di Santa Lucia. Ora finalmente il ripristino integrale, grazie al finanziamento di un milione e 800 mila euro stanziati dalla protezione civile, che ha consegnato la struttura all’Asp che a sua volta ha stabilito di destinarla al reparto di medicina riabilitativa. Il “Busacca” di Scicli rientra nella tipica tipologia degli ospedali a padiglioni di fine ‘800 (ricordiamo un altro bell’esempio italiano, il Sant’Orsola di Bologna) e fu fortemente voluto da Pietro di Lorenzo Busacca, ebreo convertito al cattolicesimo nonché facoltosissimo commerciante banchiere e benefattore della città. Vissuto nella prima metà del ‘500 e morto nel 1567, aveva destinato i suoi beni alla costruzione di un’opera pia che fu l’antesignana dell’attuale ospedale, che nasce il 5 maggio 1895 come “stabilimento avente per scopo di ricoverare gli indigenti, gli inabili e i malati poveri”.

di Redazione10 Dic 2012 10:12
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