La Carta di Ragusa

La Carta di Ragusa

libri in consiglioTrasparenza, legalità ed integrità morale. Questi i pilastri da cui deve ripartire una nuova classe dirigente, valori che, dopo Falcone e Borsellino, devono continuare a camminare sulle  gambe delle nuove generazioni. E’ quanto ritiene il Coordinamento delle Associazioni Giovanili del capoluogo ibleo che propone, tramite il consigliere comunale Mario D’Asta, la “Carta di Ragusa”, un vero e proprio codice etico che rappresenta un insieme di valori e principi per gli amministratori locali. Uno strumento che può servire a riavvicinare la politica e le istituzioni ai cittadini. Dopo l’iniziativa del 19 luglio, alla presenza di centinaia di persone, in cui il Coordinamento delle Associazioni Giovanili ha ricordato Borsellino, Falcone e tantissime altre vittime della mafia, come annunciato si è dato seguito all’evento redigendo la “Carta di Ragusa”, un patto tra i pubblici amministratori e i cittadini, un modello già applicato in altre amministrazioni del nostro Paese e che ha riscontrato ottimi risultati producendo enorme soddisfazione per questo segnale di trasparenza e di legalità che ha indotto un riavvicinamento tra le istituzioni e i cittadini. I principi e le disposizioni di questo codice etico costituiscono specificazioni degli obblighi generali di trasparenza, legalità, diligenza, lealtà, onestà, correttezza, integrità morale ed imparzialità. Gli stessi principi qualificano l’esercizio delle funzioni di pubblica responsabilità da parte degli amministratori. Questa iniziativa è portata avanti da “Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, un’associazione nata nel 1996 per mettere insieme, organizzare e sostenere gli enti locali che si impegnano in attività di formazione civile contro le mafie. Ma l’idea è anche quella di dare vita ad un’azione di promozione della legalità in forma organizzata sul versante degli enti pubblici. In un momento storico in cui la “questione morale” è un tema centrale per la sana politica e la buona amministrazione, in un Paese in cui l’illegalità è ancora un fenomeno da combattere seriamente, il Coordinamento delle associazioni e dei movimenti giovanili ritiene necessario proporre questo codice etico al sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali nell’auspicio di una vera condivisione nel merito e, di una consequenziale sottoscrizione, da parte di tutti. Questo patto di cittadinanza può rappresentare la novità che potrebbe dare inizio ad un processo di sanificazione rispetto al clima di evidente sfiducia tra politica, istituzioni e società. Su questo tema, ma non solo, è necessario che ognuno di noi esca fuori dalla sua roccaforte partitica, associativa e sia pronta a dare il proprio contributo per il bene comune della nostra città. Il codice etico verrà discusso e presentato aprendosi a tutte le sensibilità associative che vogliono dare la propria collaborazione. L’iter del codice etico, dopo il coinvolgimento da noi auspicato della cittadinanza, sarà presentato in Commissione Trasparenza  per approdare, come oggetto di dibattito e quindi ordine del giorno, previa richiesta di cui si farà carico il consigliere comunale Mario D’Asta all'interno del Consiglio comunale.


Unità di Crisi e Sindaci per combattere l'instabilità economica regionale

Unità di Crisi e Sindaci per combattere l'instabilità economica regionale

fasciaLa cosiddetta spending review, nata con il sacrosanto obiettivo di tagliare alcuni costi della burocrazia e della politica, si è trasformata in una mannaia che falcia le spese indispensabili per molte amministrazioni, soprattutto
limitando i servizi essenziali ai cittadini.  Ma i comuni siciliani, soprattutto quelli più piccoli, sono allo stremo, costretti ormai all'elemosina per garantire servizi minimi essenziali ai cittadini.
Di fronte a questa situazione il Governo regionale continua ad andare
avanti con il paraocchi proponendo una presunta riforma che sarà in
realtà la pietra tombale per molte realtà locali.
Oggi molti sindaci hanno deciso di manifestare innsieme e questo è solo uno dei sintomi di un malessere ormai insostenibile di chi deve quotidianamente affrontare e risolvere le necessità dei cittadini ma non ha strumenti per farlo.
All' ARS il Vice Capogruppo del Partito dei Siciliani MpA Vincenzo Figuccia, particolarmente preoccupato ha affermato:  "In nome della spending review, aggravata dall'instabilità politica del Governatore Crocetta, entro poche settimane i comuni siciliani si troveranno ad affrontare tante e tutte gravi emergenze: - la scadenza dei contratti per migliaia di precari
- la gestione dei rifiuti la cui riforma non è mai partita e che
assume sempre più una dimenzione gravissima
- la gestione dell'acqua, dove il Governo è ormai all'improvvisazione
e che rischia di determinare una crisi gravissima del settore.
Di fronte a queste emergenze, l'unica proposta di Crocetta è quella di
fare accorpamenti e tagliare i Comuni sotto i cinquemila, magari
conditi da lunghi periodi di commissariamenti come sta avvenendo per
le provincie.  Occorrono invece delle soluzioni reali e Figuccia fa una proposta accettabile:  "E' ormai indispensabile una "Unità di crisi" composta da Sincaci e
Ammministratori locali che si coordinino fra loro - afferma - Una
Unità che se perdurasse l'atteggiamento di chiusura del Presidente
Crocetta, assuma anche tutte le iniziative concrete, sul piano
legislativo, normativo e legale per difendere non solo la propria
autonomia ma soproattutto la possibilità di dare risposte e servizi ai
cittadini." Su questo tema a Caltanissetta ci sarà
un incontro dei sindaci  il prossimo 21 settembre.


Calcio: Akragas vietato ai tifosi azzurri, preso Morina

Calcio: Akragas vietato ai tifosi azzurri, preso Morina

alessmorinaLa prima trasferta della stagione appena iniziata, in casa dell’Akragas di Pino Rigoli, letteralmente imbottito di ex di gran qualità, vittorioso all'esordio sul mai facile terreno di Pomigliano, ritornato in D dopo tanti anni in Eccellenza,  il Ragusa non potrà essere seguito dai suoi tifosi. Oggi, infatti, dalla questura di Ragusa è stato comunicato il divieto della trasferta:  amara ma inevitabile conseguenza del folle pomeriggio di due settimane fa al Selvaggio per la gara di Coppa Italia, che dopo le autovetture danneggiate dalla tifoseria agrigentina colpisce anche la (incolpevole) stragrande maggioranza dei tifosi ragusani. Per quanto riguarda la squadra, non ci sono novità sulla felice conclusione della "pratica trasferimento" dei giocatori stranieri: di conseguenza, nel tentativo di accelerare i tempi, il responsabile del settore giovanili si è recato a Roma nella sed della Federazione. Ma è meglio non farsi troppe illusioni: almeno ad Agrigento molto difficilmente Cecco e soci potranno scendere in campo. Il resto della rosa dovrebbe, invece, essere al completo, col recupero di Bufalino, Errico e Barbuzzi. Si tratta di un dato senza dubbio positivo, al quale si aggiunge il recentissimo acquisto del centrocampista  Alessandro Morina (’94), (nella foto in maglia Hinterreggio attorniato da due avversari) preso dal Milazzo di C2 (quattordici presenze), nella precedente stagione vincitrice della serie D con l'Hintereggio. Il nuovo azzurro, nato a Catania, potrà essere impeigato già domenica.


Podismo: Porto si aggiudica il 4. eco-trail di S. Rosalia

Podismo: Porto si aggiudica il 4. eco-trail di S. Rosalia

ectruomPrevisioni rispettate in pieno per la 4. edizione dell'eco-trail di Santa Rosalia, gara podistica a forte contenuto ecologico corsa sul veloce tracciato ricavato tutto nella zona adiacente l'omonima diga, tradizionale appuntamento nel quadro dei festeggiamenti per la santa. Seguita dal consueto folto, la gara, impeccabilmente organizzata dal Csain Ragusa e dalla  Polisportiva “No al doping” di Ragusa Ibla insieme col comitato dei festeggiamenti, era valida anche come quindicesima prova del Gran Prix di corsa su strada. La vittoria è andata al favorito,  fortissimo Filippo Porto (Termini Imerese), che ha completato il percorso nell'ottimo tempo di 29'30'': alle sue spalle Nino Nicosia (Uisp Santa Croce) e Giovanni Manduca (Team 5 Torri Trapani) (nella foto i vincitori).

Nella categoria over 55 si è registrato il dominio assoluto della Padua Ragusa, che ha mandato a podio ben tre suoi atleti: primo Carmelo Martorana, seguito da Salvatore Iemmolo e Carmelo Giummarra.

In campo femminile ancora un successo per Fernanda Mirone (Barocco Running), davanti a Nicoletta Fosco (Team La Volata Napoli) e Concetta Di Paola ( Barocco Running). ectrdon


Calcio: un Ragusa splendido raggiunto nel recupero

Calcio: un Ragusa splendido raggiunto nel recupero

tifosiragusaSenza stranieri, senza Bufalino ed il difensore ex Crotone Barbuzzi, con ben sei under in formazione, in panchina un tecnico arrivato solo giovedì pomeriggio e due elementi appena venerdì sera, il Ragusa ha sorpreso ed entusiasmato il suo pubblico (finalmente in quantità accettabile e caldo di tifo) dando scacco ad una Battipagliese molto quotata. I ragazzi di casa sono partiti subito bene, correndo, mettendoci il cuore ma anche mostrando visione di gioco e piedi buoni, ben disposti in campo da mister Bellotto che ha subito fatto notare la sua "mano". Su di un errore della difesa campana, retropassaggio al portiere sbagliato con Romano che bruciava il portiere infilando, il rapido vantaggio azzurro, tenuto (anche grazie ad un paio di grandi interventi di Ferla) fino a dopo la mezzora, quando Manzo si destreggiava da campione in area e chiudeva imparabilmente nell'angolo. Concluso il primo tempo in parità , nella ripresa la Battipagliese veniva fuori con più decisione, ma sempre molto ben contrastata dai locali, che quando venivano avanti mettevano in serie difficoltà la lenta e statica difesa ospite. Gioco piuttosto equilibrato a lungo con leggera prevalenza ospite,  poi un grandissimo salvataggio di Scarano che anticipava  Sodano di testa ad un metro dalla linea, qualche buona azione di De Souza, che sfiorava anche il palo su azione personale ed un nuovo miracolo di Ferla su bomba di Manzo. Ma proprio quando il pubblico si preparava a dover soffrire per rsistere fino in fondo, al 36' De Souza batteva una micidiale punizione dal limite che, leggermente deviata, superava Bianco scatenando l'entusiasmo del pubblico. I campani tentavano una reazione rabbiosa, ma su di una ripartenza con perfetto lancio lungo di Dello Russo, Romano si involava e  scavalcava Bianco in uscita con un delizioso pallonetto in corsa. Lo stadio impazziva gridando al gol, ma la palla incocciava la parte inferiore sulla traversa e ritornava in area per essere respinta da un difensore bianconero. "Venuto fuori da sotto un tram", la Battipagliese ci provava ancora, mentre Bellotto immetteva forze fresche e Milazzo, benissimo supportato da Scarano Dello Russo e gli altri chiudeva ogni varco. L'arbitro, mediocre, "inventava" cinque minuti di recupero (almeno due di troppo per quanto avvenuto in campo). Sull'ultimo giro di lancetta Olcese si trovava tra i piedi, da un rimpallo, una palla invitante a centro area e batteva secco da molto vicino: nulla da fare per Ferla. Tanta delusione, ma il Ragusa ci provava ancora guadagnandosi un 'altra punizione dal limite: De Souza andava a battere m l'arbitro fischiava la fine. Peccato, ma la squadra ha entusiasmato uscendo tra le ovazioni del pubblico: con questi straordinari giovani, più gli stranieri  ed altri innesti promessi dal presidente, ci sarà davvero da divertirsi. In tribuna, accanto ai dirigenti, il sindaco Piccitto.


Massimo Maggio nuovo presidente Cda Consorzio tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg

Massimo Maggio nuovo presidente Cda Consorzio tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg

cerasuolovittoriaIeri pomeriggio l'assemblea dei soci ha rinnovato il Consiglio di Ammnistrazione del Consorzio di tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg,  eleggendo presidente Massimo Maggio (Maggio Vini – Vigna di Pettineo) e vice presidente  Arianna Occhipinti (Occhipinti): il resto del C.di A è adesso composto da Marco Calcaterra (Avide), Valentina Nicodemo (Judeca), Francesco Ferreri (Valle dell'Acate e presidente uscente), Guglielmo Manenti (Manenti), Rosario Alescio (Tenuta Buonincontro). Di particolare rilievo il ruolo ed il significato del Consorzio, che al momento comprende 33 aziende, produttrici di circa un milione di bottiglie (Cerasuolo Classico e Docg) esportato in tutto il mondo. <Siamo pronti ad impegnarci nell'ulteriore promozione del vino e della terra di produzione – afferma il neo presidente Massimo Maggio. Con gli altri colleghi produttori nel cda siamo animati da grande entusiasmo a da i buoni propositi. Continueremo alcune iniziative già in atto da tempo,  ma pensiamo anche a nuove attività che ci consentano una maggiore apertura sui mercati: forti del poter contare su un vino di grande e riconosciuta qualità, prodotto in un territorio ricco di storia e che può senza dubbio costituire un'attrattiva di rilievo. Il Consorzio, anche in sinergia con la Strada del vino Cerasuolo e gli enti territoriali, punterà ad incrementare il Turismo enogastronomico nelle Terre del Cerasuolo”. Nella tipologia attuale, il Cerasuolo di Vittoria nasce nel 1606, in concomitana con la fondazione di Vittoria: la sua fondatrice Vittoria Colonna Henriquez, infatti, quell'anno regalò ai primi 75 coloni un ettaro di terreno, con la condizione che ne coltivassero un altro a vigneto. Le caratteristiche identificative del Cerasuolo di Vittoria Classico sono uniche ed in piena linea con i vini di tendenza a livello mondiale: i sentori di ciliegia nei vini giovani, che nei vini con maggiore affinamento si trasformano in note sensoriali di prugna secca e cioccolato, uniti con le caratteristiche di morbidezza ed armonicità, lo rendono eccellente anche a temperatura fresca o per l'abbinamento con arrosti di carni bianche e rosse, brasati di manzo, selvaggina e formaggi. Il Cerasuolo di Vittoria vanta il massimo riconoscimento qualitativo della Docg (unica in Sicilia), che premia gli sforzi dei produttori e riconosce al vino pregi di assoluta qualità: il Consorzio, che riunisce tutti i produttori, è l’organo preposto alla promozione e tutela. Nonostante la crisi dei consumi, i produttori continuano ad avere positivi segnali dai mercati, soprattutto all’estero (Germania, Inghilterra, Olanda e Stati Uniti) dove la qualità del Cerasuolo è ben conosciuta: ma non mancano segnali di interesse anche dai mercati asiatici come il Giappone.


Calcio: si parte alle 15 con la forte Battipagliese, preso il portiere Peppe Cavone

Calcio: si parte alle 15 con la forte Battipagliese, preso il portiere Peppe Cavone

manifestoDall'arrivo di giovedì pomeriggio, Gianfranco Bellotto si è preoccupato innanzitutto di conoscere (anche in senso fisico) i giocatori “scoprendoli” nelle varie partitelle di allenamento finalizzate proprio a questo primario obiettivo, ma di sicuro la consumata esperienza e la profonda conoscenza “del ramo” gli hanno già fornito indicazioni abbastanza attendibili sulla squadra da schierare contro la Battipagliese. Per l'esordio al Selvaggio (ore 15, arbitro Fabbri di Valdarno, 7 euro in tribuna A e 4 in tribuna B, 5 euro nella curva riservata ai tifosi ospiti) non potrà disporre degli stranieri, ma sembra remota anche la possibilità di schierare Federico Bufalino, ancora alle prese col “pestone” alla caviglia. Certo, vista la forza dei campani di Andrea Ciaramella, oggi a Ragusa dopo aver pernottato venerdì sera a Gallico (vicino Rggio Calabria) e dopo l'allenamento di rifinitura sabato in Calabria, ci sarebbe voluto un Ragusa al completo: ma pur riconoscendo le grandi difficoltà del compito, l'ambiente nutre fiducia e si dichiara pronto a dare il massimo. Va riconosciuto alla società di aver adotatto un (logica) politica di prezzi estremamente contenuti sia per l'abbonamento sia per i biglietti d'ingresso: adesso è lecito attendersi una risposta adeguata da parte della tifoseria, chiamata anche a “bilanciare” la sicura, folta rappresentanza di tifosi battipagliesi. Considerando i problemi dell'organico attuale, si rivela difficile l'abbozzo di una formazione vicina a quella che scenderà in campo: ma fatti i conti con la rosa, e supponendo che mister Bellotto adotti il suo consueto 3-5-2 potremmo pensare ad un Ragusa con Ferla, Hasler, il neo acquisto Barbuzzi, Milazzo, Spadafora, Iozzia, Alma, Errico, Romano, De Sousa e Rufo punte. In panchina, col dodicesimo Cavone (appena acquistato, una scelta molto intelligente e condivisibile), Rotolo, Tumino, Licitra, Scarano, De Rose e (si spera) Bufalino.


Pugliato: Debora Vacirca in azzurro sul ring domani a Catania

Pugliato: Debora Vacirca in azzurro sul ring domani a Catania

boxedebvacPer Debora Vacirca è arrivato il momento più atteso di una carriera in continuo crescendo: domani sera, sul ring allestito a “La capannina” di Catania, affronterà in maglia azzurra l'ungherese Lisy Ilanovic pugile di buone doti e grande esperienza. Al termine del periodi di allenamento a Roma con la Nazionale, Debora ha ricevuto i complimenti del commissario tecnico Renzini che ne parlato come <l'investimento del futuro azzurro, a partire dal mese di gennaio disputerà solo incontri internazionali>. Apprezzato anche il preside dell'Istituto “E. Fermi” di Vittoria, per la serenità assicurata ad una ragazza dalle grandissime qualità, impegnata ad inseguire il sogno delle Olimpiadi. Sempre più apprezzata ai massimi livelli nazionali, la portabandiera dell'Accademia Pugilistica Ragusana guidata dal maestro Emanuele Schininà, sarà impegnata insieme con altre siciliane: Caterina Gallo,Vanessa Ferlik,Monica Florida e la modicana Valeria Calabrese: grandissima del pugilato italiano e sicura protagonista alle Olimpiadi di Rio 2016.

 


Ragusa: è arrivato Bellotto. Presentato anche Utro, tecnico della juniores.

Ragusa: è arrivato Bellotto. Presentato anche Utro, tecnico della juniores.

bellvicepresTanto entusiasmo per la presentazione ufficiale di Gianfranco Bellotto, il "nome" di serie A nuovo titolare della panchina del Ragusa: in città dopo qualche "equivoco" (il dg Francesco Sortino ha parlato di "incomprensione mediatica") che avevano fatto temere la mancata conclusione delle trattative. Invece l'ex di Ascoli e Sampdoria, forte di un formidabile curriculum (tanta B e C, anche una panchina in A), alla fine è arrivato, con evidente soddisfazione della dirigenza schierata quasi al completo (unico assente, giustificato, il presidente Enzo Vito) e dei numerosi tifosi che hanno affollato la saletta stampa del Selvaggio. Cortesia, disponibilità, umiltà nel porgersi,  apprezzamento di società ed ambiente ma nessun proclama mirato a conquistare la platea: al loro posto, serenità, coerenza, promesse di tanto lavoro e di assoluta professionalità da parte dei suoi giocatori, ringraziamenti ai tifosi dei quali ha ribadito il fondamentale ruolo. Sarebbe però sbagliatissimo supporre che Gianfranco Bellotto, definito dal vice presidente Nicola Savarese (nella foto con Bellotto) "il pilota che mancava alla Ferrari Ragusa", sia arrivato senza "ambizioni" e senza essere convinto delle grandi potenzialità della squadra (ovviamente una volta completata dagli stranieri nell'attesa del trasferimento). Diciamo che ha preferito lasciare intendere intendere il suo pensiero, esprimendolo attraverso un messaggio criptato ma non troppo difficile da interpretare: l'affermazione dell'importanza dei tre punti per la vittoria. <Mi vanno bene - ha rivelato - perché consentono di recuperare: quindi si può e si deve lottare fino all'ultimo, perché i margini di recupero ci sono>. Chi vuole intendere, intenda! Il nuovo mister  non ha parlato della necessità di rinforzi, e sarebbe stato strano che lo facesse prima di aver visto (anche fisicamente) i giocatori: ma il dg Sortino ha ribadito che, se il tecnico ventilasse la necessità di innestare qualche elemento, la società agirebbe di conseguenza. Con Gianfranco Bellotto, che ha entusiasmato per la concretezza delle parole e la sincerità e lo spessore umano che hanno lasciato intravvedere "dietro", è stato presentato anche il nuovo tecnico della juniores: Salvatore Utro, '80, ex di Vittoria, Trapani, Marsala ed altre squadre. (nella foto) .

utro2<Sono onorato per essere stato contattato da una società giovane e ricca di tante energie:  lavorare insieme con un tecnico come Bellotto, oltre che onorarmi, mi affascina e mi rende impaziente di cominciare>. Quanto la società tenga alle giovanili è stato evidenziato dal responsabile delle giovanili Riccardo Napolitano. <Abbiamo scelto un tecnico di qualità giovane perché vogliamo fare delle giovanili il serbatoio della squadra maggiore, della quale adotteranno lo stesso modulo>.


Ragusa: telenovela finita, alle 15 sarà presentato il nuovo tecnico

Ragusa: telenovela finita, alle 15 sarà presentato il nuovo tecnico

ragbellottoQuesta volta la dirigenza del Ragusa ha mantenuto alla lettera quanto annunciato. Nel comunicato che rendeva noto l'affidamento della squadra ad Emanuele Massari nell'attesa di individuare (e perfezionare la trattativa) col nuovo tecnico, si parlava anche di trattative da concludere al più presto e dell'arrivo del tecnico a Ragusa  entro sabato. Impegno rispettato, dicevamo, perché il nuovo reggitore della panchina azzurra sarà presentato alla stampa oggi alle 15, nella saletta del Selvaggio. Ovvio, a questo punto, il "toto tecnico". A riguardo, appare sicura la conclusione del periodo di affidamento ad Emanuele Massari, che potrà quindi ritornare, come ha sempre preferito, alla guida del settore giovanile: sembra inoltre praticamente scontato che non  vi sarà alcun "ritorno di fiamma" per Antonio Germano. Pertanto si tratterà di un nome nuovo, il che apre la strada ad un ventaglio di nominativi molto ampio. Tra i quali, nulla esclude sia compreso anche  Gianfranco Bellotto (nella foto), il quale, in effetti, ancora non ha ufficialmente né accettato né rifiutato l'incarico offertogli dalla dirigenza. Alle 15 tutto sarà chiarito, e potrà finalmente aprirsi un capitolo più normale, indispensabile per una squadra che domenica (ore 15) esordirà con la forte Battipagliese dovendo rinunciare ad alcuni "pezzi pregiati" della rosa: gli stranieri e, molto probabilmente, anche Federico Bufalino.