Scusi dove prendo il bus n. 1 ?
Il Movimento Territorio, con una nota che pubblichiamo più in basso in questo articolo, lamenta il fatto che nonostante le richieste e le interrogazioni in consiglio le oltre 200 paline in ghisa sparse per la città finalizzate a mostrare i servizi dei bus di linea urbana sono gestite male o praticamente abbandonate. In seguito ad una protocollo con il comune di Ragusa infatti la società di linee urbane accettò di realizzare ed istallare dei supporti per far leggere agli utenti orari e percorsi. In verità fin dai primi momenti il servizio fu giudicato carente ma si permise che le stesse paline fossero utilizzate più per la pubblicità che per le motivazioni per le quali erano state previste. Oggi possiamo affermare che l’Ast, vedi lettera allegata, già dal 2018 ha diffidato il comune a eliminare la pubblicità dalle paline e rimetterle in sesto ma nessuno si sarebbe preoccupato di comunicarlo alla società palermitana che aveva vinto originariamente il bando per la loro gestione. Insomma sono passati oltre 3 anni e le paline, seppur brutte e malconce, sono utilizzate da aziende pubblicitarie che vendono spazi che a loro non toccherebbero. Da aggiungere che proprio l’Ast con la lettera inserita nell’articolo ha diffidato il comune a permettere l’affissione su quegli spazi che sono assolutamente di pubblica utilità. La cosa è strana perchè certe volte il comune e quindi i suoi funzionari sono estremamente ligi e non permettono nessuna deroga mentre in questo caso non si fanno bandi e nessuno parla del servizio di pubblica utilità che potrebbero svolgere. Gli impianti, tantissimi, sono ancora gestiti da una società di Palermo che possiede anche 2 impianti pubblicitari con formati non regolari in base al regolamento vigente.
Ma ecco la nota del Movimento Territorio. Michele Tasca, Presidente dell’esecutivo di segreteria del movimento politico culturale Territorio di Ragusa affronta il delicato problema delle paline dell’Ast che risultano in pratica abbandonate.
“Nel corso della conferenza stampa indetta dall’amministrazione comunale per il potenziamento del trasporto pubblico locale, ospite il responsabile regionale dell’AST, l’assessore Licitra aveva detto chiaramente, parole ribadite successivamente in alcune interviste, che le 220 paline bus della città sarebbero state dotate delle tabelle con gli orari dei bus e le indicazioni sulle linee. Il tutto sarebbe avvenuto nel giro di due settimane, ne sono passate tre e non si vede nulla, o quasi.” Si potrebbe pensare che le grandi opere comportino intoppi e tempi lunghi, ma questa amministrazione non è capace nemmeno di stampare 220 fogli adesivi da incollare su adeguato supporto per rendere operative le paline bus sparse per la città, nonostante gli annunci precisi.” A parte che non si rispettano i tempi c’è anche da dire che non è prevista nessuna ‘bonifica’ delle paline esistenti, troppo alte per
una comoda lettura, rivolta, prevalentemente alle persone anziane, molte annegate fra le fronde degli alberi, alcune addossate ai muri delle case, privilegiando solo l’esposizione del pannello pubblicitario, In proposito, servirebbe capire chi è il proprietario delle pensiline, chi gestisce la pubblicità attualmente esposta e in base a quale contratto, dando per scontato che siano regolarmente pagati diritti di affissione.”