- Home
- Uncategorized
- Musumeci a Comiso. Per il PD quasi tutte bugie!
Musumeci a Comiso. Per il PD quasi tutte bugie!
Ci aspettavamo di di vedere la cupola della Chiesa di Comiso rimessa a nuovo. Ma non è stato così. Ci sono ancora le impalcature e crediamo che ci vogliano ancora diversi mesi. Ma all’interno il lavoro è completato e la presenza di Musumeci invitato per per la consegna alla città è così sembrata giustificata. Ma non per il PD comisano che, in un comunicato stampa ha dichiarato: Dopo quattro anni di assenza istituzionale nei confronti del territorio ibleo in generale e casmeneo in particolare, la presenza del Governatore è apparsa, ai pochi presenti, come una frettolosa iniziativa elettorale in vista delle prossime regionali. Non ha convinto la rivendicazione trionfalistica circa gli interventi economici a favore del Comune per mantenere il 35% dell’Aeroporto Pio La Torre e della SOACO. Bisogna ricordare che tutti i Governi Regionali hanno sempre sostenuto economicamente l’aeroporto, tuttavia questo il Governo di destra ha ridotto il sostegno alle rotte da 3,5 ME ad appena 1 ME, facendo perdere all’aeroporto di Comiso quasi due milioni di euro e nuove opportunità di essere competitivo sul mercato. Il piano industriale di SOACO, noto agli amministratori comisani e alla Giunta Regionale, prevedeva infatti 3,5 ME per nuove rotte cofinanziate dalla Regione, purtroppo oltre la metà di tale importo è scomparso, cancellato, come il de-finanziamento dell’ulteriore milione di euro originariamente previsto (su proposta del parlamentare Nello Dipasquale) per la realizzazione del CARGO. Dichiarazioni, quelle di ieri dunque che non possono che lasciarci insoddisfatti, perché questo territorio e la sua infrastruttura meritavano di più. La Regione Siciliana ha, invece, operato con due pesi e due misure finanziando le rotte dell’Aeroporto di Trapani Birgi con oltre 7 ME (4,8 ME solo nel 2019). Sarebbe opportuno che chi oggi esulta, spiegasse all’opinione pubblica iblea come può essere giustificata questa scelta imparziale da parte delle istituzioni regionali. Per non parlare della riqualificazione degli immobili dell’ex base nato.
Inoltre, nonostante i proclami locali, la Regione non ha ancora mosso un dito per l’acquisto del Castello Aragonese, bene architettonico unico nel suo genere simbolo di una storia di illuminato governo dei principi Naselli, che potrebbe diventare un contenitore culturale al servizio dell’area iblea.
Per uscire dell’imbarazzo il Governatore ieri ha messo le mani avanti dichiarando che la Regione non ha competenza nella viabilità. Dovendo giustificare una situazione davvero drammatica che ci vede agli ultimi posti d’italia in quanto a manutenzioni e interventi. In altri territori invece la Regione ha effettuato interventi, anche in raccordo con le ex Province. E ancora inesistente l’azione da questo Governo il comparto agricolo della fascia trasformata, che resiste grazie alla caparbietà imprenditoriale dei nostri imprenditori agricoli.
Non una parola sull’assenza interventi per la pulizia degli alvei fluviali, nonostante Musumeci abbia fatto promesse, finora disattese, circa finanziamenti per il rischio idrogeologico, Comiso e l’area iblea presentano molti siti di attenzione nel PAI con rischio alluvionale e rischi di inedificabilità anche in zone urbanizzate.
Ancora aspettiamo la riforma dei consorzi di bonifica, della forestale e per la casa che nella nostra provincia avrebbero ripercussioni significative.
E per finire la gestione critica della pandemia, con l’azzeramento del piano di screening dei contagi COVID (che a Comiso, Vittoria e Ragusa ha visto picchi preoccupanti) e l’assenza di una strategia nella campagna vaccinale che rischia di vederci chiudere di nuovo tutto, perdendo anche le opportunità date dalla stagione estiva, dopo l’improvvisazione e l’assenza di sostegno regionale alla Partite IVA siciliane.
Insomma, eccezion fatta per la il bel momento della consegna parziale dei lavori di risanamento e restauro della cupola dell’Annunziata per i quali esprimiamo convinta soddisfazione, la visita è stata un flop che lascia insoddisfatto il territorio comisano e ibleo.
di Direttore19 Lug 2021 17:07
Pubblicità