Scicli, domenica alle urne! #Enzo Giannone

I candidati, le liste, i nomi per il consiglio… tutto ciò che c’è da sapere sull’appuntamento elettorale della prossima domenica.

Il momento è importante. Più importante del solito, date le vicende politiche che negli ultimi anni hanno interessato Scicli, e che hanno portato finalmente a questa tornata elettorale per l’elezione del nuovo sindaco. Vicende che comunque appartengono al passato.
Oggi Scicli è più interessata e preoccupata per il futuro della città da qui ai prossimi 5 anni (benché la storia insegna che non sempre sia necessario aspettare un intero lustro per vedere nuovi avvicendamenti fra le cariche più importanti della città).
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Verso il 27 novembre

In nome di questo interesse per l’immediato futuro della comunità sciclitana, è nostra intenzione offrirvi una serie di approfondimenti riguardo alle forze pronte a scendere in campo nel fine settimana, quando (nella giornata di domenica 27 novembre), si darà vita ad un nuovo ciclo politico per la città. Per far ciò, guarderemo ai candidati e le liste a loro supporto.

Enzo Giannone

Enzo Giannone
Enzo Giannone

Il dirigente scolastico sciclitano ha una visione pressoché completa degli ambiti su cui dovrà intervenire per la città di Scicli. L’attuale preside dell’Istituto “Q. Cataudella” non è un outsider della politica locale: annovera l’esperienza di assessore all’Urbanistica (1994-’95) e le esperienze da consigliere comunale, indipendente nei periodi 2003-’07 e 2012-14.
Il cinquantunenne Enzo Giannone ha ben chiaro quale debba essere il ruolo del primo cittadino, che ha così definito recentemente: “il sindaco eletto dal popolo è l’unico depositario dell’ortodossia politica dei gruppi e dei movimenti politici che lo hanno sostenuto in campagna elettorale, come espressione della maggioranza in città. Egli ha un compito di coordinamento e di direzione che travalica l’impegno legato al tempo che il primo cittadino impiega nell’affrontare i problemi della cosa pubblica”.

Il programma

Un programma corposo quello ideato da Enzo Giannone per il rilancio di Scicli; tanti i punti che verrebbero toccati dall’amministrazione del preside, in caso di buon esito della giornata elettorale di domenica.
Innanzitutto una missione ben precisa: rinnovare lo spirito di partecipazione della comunità alla cosa pubblica. Una rivoluzione gentile, così Giannone ha definito l’obiettivo di questa missione, che “è un sogno di libertà e di giustizia sociale”. Una missione che noi riportiamo in alcuni punti salienti.
Attenzione particolare verrà data all’ecologia e le questioni ambientali. Imprescindibile passare per le tematiche legate ai rifiuti ed il riciclaggio: in questo ambito l’idea è quella di adottare la Strategia Rifiuti Zero, articolata in vari punti: formazione del cittadino in merito alla divisione dei vari tipi di rifiuti, che avverrà necessariamente all’interno delle mura domestiche; introduzione della raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’ (un metodo utilizzato con successo già presso molte città), estesa anche alle borgate, dove la popolazione cresce a dismisura soprattutto nei periodi estivi; nell’azione di rilancio del riciclaggio, oltre la raccolta casa per casa, avranno spazio anche i Centri Comunali di Raccolta, un servizio molto utili a quanti avranno necessità di liberarsi di rifiuti ingombranti ed altri tipi di rifiuti urbani; realizzazione di un impianto di compostaggio nelle zone rurali; costi meno elevati per chi inquina meno (e viceversa, ovviamente), ovvero tariffe calcolate in base alla quantità di immondizia prodotta. L’attuazione della Strategia Rifiuti Zero, secondo la proposta di Enzo Giannone, consentirebbe di risparmiare sui costi di smaltimento in discarica, dove convergerebbero meno rifiuti.
Altro tema caldo e caro a molti sciclitani: l’agricoltura, da anni bloccata in un periodo pressoché nefasto. La necessità sentita in questo ambito, secondo il team di Giannone, è quella di una modernizzazione dell’intero settore. Anche in questo caso il programma si snoda in vari punti: la partecipazione del Comune e dei produttori locali a fiere ed appuntamenti dell’agenda internazionale, in modo da favorire la promozione del prodotto oltre il mercato locale, per esempio. Un tema che consequenzialmente si sposerebbe al tentativo di ottenere riconoscimenti e certificazioni che faciliterebbero l’esportazione dei prodotti. Inoltre il progetto di Enzo Giannone vede come imprescindibile la necessità di incentivare l’associazionismo fra imprese.
Come imprescindibile è anche, per una città come Scicli, occuparsi del Turismo. E la proposta, in tal senso, sarebbe quella di dar vita ad un Centro di Programmazione Turistica, che si avvarrebbe di partnership tra il settore pubblico e i privati. Un incremento del settore turistico che secondo Enzo Giannone deve passare anche dal web: per questo sarebbe necessario riorganizzare ed ottimizzare il sito comunale.
Un capitolo a parte meriterebbe l’amministrazione del fisco: il Bilancio delle Competenze, andrebbe tenuto sempre sotto costante osservazione, e dovrà vigere il concetto di “trasparenza”: in tal senso, la proposta è quello di rendere i bilanci online. Inoltre vi è, nella proposta, l’intenzione di riorganizzare l’Ufficio Tributi, che avverrebbe attraverso determinate fasi, alcune delle quali peculiari, come ad esempio la “revoca definitiva del mandato per la riscossione dei tributi alla società ‘Soget’ o la possibilità di rateizzazione per quei contribuenti in difficoltà nel pagare le imposte al comune.
Secondo il suo programma Enzo Giannone metterebbe mano anche al comparto socio-assistenziale, con la creazione di una “rete di servizi alle persone’: una rete integrata di servizi sociali, sanitari e culturali con lo scopo di promuovere condizioni di benessere e inclusione nella comunità delle persone e delle famiglie per prevenire, rimuovere e ridurre situazioni di disagio dovute a condizioni economiche, psico-sociali o ad altre forme di fragilità”. Sul piano sociale ed assistenziale, inoltre, appare rilevante la promessa di riaprire l’asilo nido comunale, così come l’impegno preso nei confronti dei disabili per “abbattere” delle barriere architettoniche.
Per quanto riguarda l’immigrazione, data la sempre più marcata presenza di migranti e loro eredi, l’idea sarebbe quella di riattivare i servizi di mediazione linguistico-culturale. Un’altra proposta riguarderebbe l’impiego di alcuni migranti nel volontariato, ove queste persone svolgerebbero servizi utili a tutta la comunità: si tratta del protocollo d’intesa “già stipulato dal Comune ma rimasto nei fatti solo sulla carta”.

Liste e nomi per il consiglio

Sono quattro le liste che appoggiano la candidatura di Enzo Giannone, e molti di più i nomi in ballo per il Consiglio Comunale:
start-scicliStart Scicli: Danilo Demaio, Caterina Riccotti, Giuseppe Aprile, Federica Schembri, Consuelo Pacetto, Antonino Alecci, Riccardo Manenti, Piero Savà, Alessandro Iabichino, Emanuele Scala, Melania Carrubba, Sabina Gazzè, Daniele Alfano, Antonio Iabichino, Sonia Arrabito, Giuseppina Carbone.
cittadini-per-scicliCittadini per Scicli: Giorgio Vindigni, Teo Gentile, Licia Mirabella, Antonino Castronovo, Nello Lorefice, Antonella Piccione, Luca Gennaro, Angelo Firullo, Alessandra Buscema, Sandro Grimaldi, Daniela Scalzo, Romina Occhipinti, Eugenia Blundetto, Francesco Fiocco, Martina Brugaletta, Fortunato Miceli.
scicli-bene-comuneScicli bene Comune: Mimmo Burletti, Alfonso Caravotta, Claudia Maria Carnemolla, Lino Carpino, Maria Teresa Contarini, Antonino Corrado, Maria Carmela D’Antiochia, Maria Ereddia, Stefania Fiorilla, Resi Iurato, Ignazio Bruno Mirabella, Edoardo Morana, Daniele Occhipinti, Guglielmo Portelli, Giovanni Sudano, Luigi Cicero.
enzo-giannone-sindacoEnzo Giannone Sindaco: Angelo Blanco, Lorenzo Bonincontro, Vincenzo Carnemolla, Joe Roberto Di Gabriele, Danilo Concetto Drago, Bartolomeo Epiro, Rosa Gallaro, Domenico Gambuzza, Raffaele Giallongo, Giovanni Giannone, Giusi Gianvecchio, Margherita Gintoli, Annalisa Monteforte, Enrico Parisi Assenza, Guglielmo Scimonello, Gabriella Xilurakis.

di Redazione25 Nov 2016 14:11
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