Agricoltura, l’ARS dichiara lo stato di crisi. Il commento del deputato regionale Giambattista Coltraro

Continua a protrarsi il dibattito intorno al drammatico stato del settore agricolo siciliano. Ieri pomeriggio, infatti, l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo siciliano, con particolare rilevanza per quanto riguarda la produzione ed il commercio di agrumi e pomodori (piaga questa, che vede coinvolti in maniera massiccia i produttori del territorio Ibleo).

Benché la dichiarazione dello stato di crisi sia sicuramente un passo fatto nella direzione degli agricoltori siciliani, dall’ARS c’è chi mette in guardia sull’urgenza di andare ben oltre questo primo risultato: il deputato regionale Giambattista Coltraro, del gruppo parlamentare Sicilia Democratica, ha mostrato una cauta soddisfazione: “certo è un passo avanti, ma il cammino è lungo per combattere la crisi del settore che attanaglia i nostri produttori. Certamente il detto provvedimento non potrà risolvere i problemi che derivano giornalmente dagli interventi di matrice europea, anche se costituisce un atto che manifesta la chiara volontà dei politici siciliani di essere quantomeno vicini agli imprenditori agricoli”.

Tuttavia Coltraro non può fare a meno di esporre le sue preoccupazioni: “temo che la dichiarazione di stato di crisi debba essere estesa anche al settore dell’olivicoltura, data la decisione UE di aprire il mercato all’olio tunisino, a scapito dell’economia nostrana. Temo anche che l’Europa, nonostante l’impegno profuso dalla politica siciliana, decida unilateralmente (per interessi legati alla Finanza e alle Banche) che il comparto agricolo del sud Europa non debba più svilupparsi”.

di Redazione23 Mar 2016 12:03
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