Troppa enfasi per la notizia
Sarebbe stato meglio, per il Libero Consorzio di Ragusa, dare meno enfasi a questo comunicato stampa che annuncia per il periodo luglio – ottobre 2025, delle rotte aeree Roma–Comiso e Milano–Comiso, grazie all’affidamento dei servizi di promozione e marketing territoriale alla compagnia Aeroitalia S.r.l..
Lo diciamo perchè la notizia ha scatenato una forte reazione tra coloro che seguono le vicende dell’aeroporto di Comiso e tutti sanno che non si tratta di una decisione condivisa ma piuttosto di una scelta obbligata poichè non c’era nessun altro disposto a svolgere questo servizio a costi ragionevoli. Secondo il Libero Consorzio altre compagnie (?) avrebbero presentato offerte su rotte strategiche con partenza e arrivo a Comiso da Roma, Milano, Venezia, Bologna, Torino e Pisa che avrebbero però richiesto tempistiche che di fatto avrebbero escluso la copertura della stagione estiva. Quindi con circa 300 mila euro che provengono dalle ultime riserve dei fondi ex Insicem, 3 milioni che però si intende utilizzare in seguito e con l’escamotage del marketing si è potuto trattare direttamente con la compagnia.. Si tratta però di pochi mesi in attesa della famosa continuità territoriale. Come dicevamo c’è stata una protesta unanime per contrastare questa notizia ma non ci sono altre alternative se vuole un minimo di attività nello scalo. Il progetto proposto da Aeroitalia, prevede l’attivazione delle rotte Roma-Comiso e Milano-Comiso con tre voli settimanali lunedì mercoledì e venerdì, a partire da metà luglio fino ottobre 2025, per un totale minimo di 40 voli su ciascuna tratta. Neanche gli orari sono tra i migliori. Tralasciamo quindi tutti i paroloni sprecati in questo comunicato per dire che comunque la soluzione è l’unica percorribile al momento e ci permetterà di far volare un po’ di gente partendo e arrivando a Comiso. Naturalmente non si tratta di alcuna strategia che, dobbiamo sottolinearlo per l’ennesima volta, dovrebbe essere studiata e messa a punto dai gestori dello scalo. La Sac, dunque che a questo punto può dirsi soddisfatta di aver ritrovato Aeroitalia senza però metterci una lira anzi guadagnando con i servizi aeroportuali. Ora attendiamo che effettivamente i voli