Mozione del PD per il cessate il fuoco a Gaza.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico, composto dal capogruppo Peppe Calabrese e dai consiglieri Giuseppe Podimani e Mario Chiavola, insieme al consigliere Angelo Laporta del movimento Territorio, esprimono profonda soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della mozione per il cessate il fuoco a Gaza da parte del Consiglio Comunale di Ragusa, avvenuta nella seduta di ieri sera.
“Siamo estremamente soddisfatti dell’esito della votazione – dichiarano i consiglieri – ed eravamo certi che su un tema di così stringente attualità e drammaticità il Consiglio comunale non poteva che dimostrare unità e condivisione: un segnale forte ed inequivocabile che si unisce a quello di decine di altri civici consessi che in tutta Italia hanno già approvato mozioni simili o si apprestano a farlo”.
La mozione approvata chiede con forza il cessate il fuoco immediato e permanente, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e l’accesso umanitario sicuro e continuativo per soccorrere la popolazione civile di Gaza. Impegna, inoltre, il Sindaco e la Giunta ad esporre simbolicamente la bandiera della pace presso il Palazzo comunale e a promuovere iniziative di sensibilizzazione sui diritti umani e la pace in Medio Oriente. Viene anche chiesto al Governo italiano e all’Unione Europea di adoperarsi per sostenere il cessate il fuoco, l’apertura di corridoi umanitari e la promozione di una conferenza internazionale per la pace e il riconoscimento dello Stato di Palestina secondo la soluzione “due popoli, due Stati”.
“I Consigli comunali sono le istituzioni democraticamente elette più vicine ai cittadini ed hanno il dovere di interpretare e tradurre in azioni politiche le indicazioni che da loro arrivano – commenta inoltre il segretario di circolo Riccardo Schininà – anche su temi di politica internazionale. Quanto sta accadendo in Medio Oriente è disumano e pure la comunità ragusana, attraverso le proprie istituzioni, deve poter dare un contributo di condanna davanti a tanto orrore”.