I bus per Marina, gli esperti e la politica
Nella tenzone politica ogni argomento, anche piccolo e relativamente ristretto ad una particolarità temporanea è buono per fare ombra a chi governa. La consigliera comunale Rossana Caruso racconta un episodio che l’ha molto colpita “Come consiglieri comunali siamo i diretti riferimenti dei cittadini dice la Caruso, e i cittadini, ogni giorno, sono i nostri occhi e le nostre orecchie sul territorio. Quello che accade sotto casa loro – o, come in questo caso, davanti alla stazione degli autobus – ci restituisce la misura concreta di ciò che non funziona”. “Giovedì sera – spiega – ho ricevuto una segnalazione da parte di una cittadina, riguardo a quanto avvenuto proprio davanti alla stazione degli autobus di Ragusa. Intorno alle 22, quattro turisti – una coppia e due ragazzi provenienti da Firenze – cercavano un modo per raggiungere Marina di Ragusa. Nessun autobus disponibile. L’ultima corsa del giovedì era già partita alle 20. Nessun taxi rispondeva. Nessuna presenza sul posto a cui chiedere informazioni. Niente di niente. Presi dallo sconforto, i turisti hanno ricevuto il supporto spontaneo di due cittadini che, pur di aiutarli, si erano persino proposti di accompagnarli con la propria auto. Alla fine, grazie a una telefonata a un amico tassista si è riusciti a trovare una soluzione. Ma si è trattato, ancora una volta, di una soluzione di fortuna. E se quei cittadini non fossero passati da lì? Se non ci fosse stato nessuno disposto ad aiutare? Ora non vi so dire se in qualche altra città del nord le linee urbane vanno oltre le 22 ma è pur vero che sarebbe opportuno considerando che in estate Marina è meta preferenziale si dovrebbe escogitare qualcosa. M anche il turista ha il sacrosanto dovere di informarsi quando va in vacanza quali sono i collegamenti e quali gli orari. E come arrivi in aeroporto e ti lamenti che non c’è il volo per un certo post come se i bus o gli aerei li dovessero mettere a nostro piacimento. Ma non finisce qui. Anche il consigliere Bennardo critica il sistema adottato dall’amministrazione di allargare la giunta dando incarichi di esperto. “Sperare di guadagnare 2400 euro al mese facendo riferimento all’esperta del sindaco. “Quest’ultima – chiarisce Bennardo – che ricopriva la carica di assessore durante il precedente mandato e che non è stata rieletta, percepisce questo stipendio da 2 anni (il 16 giugno si è registrata la proroga per la terza volta) “al fine di poter raggiungere gli obiettivi preposti in materia di cultura e turismo”. Risultati che è tenuta a relazionare ma che tuttavia non sono allegati alla determinazione di liquidazione n.306 del 24 giugno 2025, bensì citati come presenti agli atti e di cui ho chiesto copia”. “Andando nel merito degli obiettivi – prosegue Bennardo – se pensiamo al castello di Donnafugata per cui si è deciso di ricorrere al partenariato pubblico-privato, alla mancanza di strategia per l’aeroporto di Comiso, alla mancanza di un piano turistico per i turisti che approdano con il catamarano da Malta, all’eccessiva stagionalità, alla mancanza di una visione di insieme con aree vicine ad un centro storico pieno di monumenti ma povero di persone, Infine Firrincieli ironizza sul fatto che il sindaco strombazza destra e a manca la multa comminata ad un ragusano che buttava impunemente migliaia di litri di qualcosa che bene non fa. La critica si basa sul fatto che di tanti contravventori se ne hanno beccato uno solo e si sta enfatizzandolo in modo esagerato.