Violenza Inaccettabile alla Guardia Medica di Ragusa.

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An­co­ra una volta, la cro­na­ca di Ra­gu­sa è seg­na­ta da un ep­iso­dio di vio­len­za che sta des­tan­do pro­fon­da pre­oc­cu­pa­zio­ne so­pr­at­tut­to tra il per­so­na­le sa­ni­ta­rio.. Nella notte ap­pe­na tras­cor­sa, un me­di­co G.L., in ser­vi­zio pres­so la Guar­dia Me­di­ca di pia­z­za Igea è stato bru­tal­men­te e sel­va­g­gia­men­te ag­gre­di­to da due gio­v­a­ni di nazionalità ita­lia­na , un even­to che ri­pro­po­ne con forza il dibat­ti­to sulla si­cu­re­z­za degli ope­ra­to­ri sa­ni­ta­ri, trop­po spes­so es­pos­ti a ris­chi in­ac­cet­ta­bi­li nello svol­gi­men­to del loro de­li­ca­to e pre­zio­so la­vo­ro.

L’ag­gres­sio­ne, av­ve­nu­ta in­tor­no alle ore 02.30, si è sca­te­na­ta a se­gui­to dell’in­vi­to del me­di­co a re­car­si pres­so il pron­to soc­cor­so del Gio­van­ni Paolo II dato che la vis­to­sa fe­ri­ta alla mano di uno dei due in­di­vi­dui, sug­ge­ri­va ac­cer­ta­men­ti ospe­da­lie­ri. Una rac­co­man­da­zio­ne che ha in­nes­ca­to una re­a­zio­ne fu­rio­sa e vio­len­ta, cul­mi­na­ta in urla, dan­neg­gia­men­ti alla strut­tu­ra come si vede dalla foto e un pugno che ha col­pi­to con forza la mand­ibo­la del me­di­co.

Il me­di­co no­no­stan­te tutto è rius­ci­to ad al­lon­ta­na­re i due ag­gres­so­ri e chiama­re i Ca­ra­bi­nie­ri, in­ter­ve­nu­ti im­me­dia­ta­men­te. Ma la surrealtà della notte non si è fer­ma­ta qui: uno degli ag­gres­so­ri, poco dopo l’at­tac­co, è stato colto da una crisi epi­let­ti­ca, ren­den­do pa­rados­sal­men­te ne­ces­sa­rio l’in­ter­ven­to dello st­es­so me­di­co che era stato ap­pe­na vit­ti­ma della sua vio­len­za, insie­me ai sa­ni­ta­ri del 118. Un pa­rados­so amaro che sot­to­li­nea l’ab­ne­ga­zio­ne e la professionalità degli ope­ra­to­ri sa­ni­ta­ri anche in con­tes­ti di es­tre­ma difficoltà.

La di­re­zio­ne stra­te­gi­ca dell’Asp di Ra­gu­sa ha pron­ta­men­te espres­so solidarietà al me­di­co ag­gre­di­to. Ques­to en­ne­si­mo ep­iso­dio di vio­len­za si in­se­ris­ce in un con­te­s­to più ampio di cres­cen­te ins­icu­re­z­za per me­di­ci e ope­ra­to­ri sa­ni­ta­ri, cos­tret­ti a la­vo­ra­re spes­so in so­li­tu­di­ne, so­pr­at­tut­to du­ran­te le ore not­tur­ne, e ad af­fron­ta­re si­tua­zio­ni di po­ten­zia­le peri­co­lo.

Non si tr­at­ta solo di ga­ran­ti­re la loro incolumità fis­i­ca, ma anche di pre­ser­va­re la serenità ne­ces­sa­ria per svol­ge­re al meg­lio una pro­fes­sio­ne già di per sé ca­ri­ca di stress e responsabilità.

L’au­spi­cio è che ques­to grave ep­iso­dio di Ra­gu­sa non ri­man­ga un mero fatto di cro­na­ca. La priorità è ora met­te­re in si­cu­re­z­za la Guar­dia Me­di­ca di Pia­z­za Igea che ab­bi­so­gna di un in­ter­ven­to ur­gen­te che la renda si­cu­ra per chi ci la­vo­ra.

di Peppe Lizzio09 Apr 2025 17:04
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