E siamo quasi a maggio!
Purtroppo il tempo passa e le notizie che arrivano dagli enti relativi ai bandi per l’aeroporto di Comiso non sono molto confortanti. Per quanto riguarda il Libero Consorzio è certo che a partecipare sianio state due compagnie. La Volotea e Wizzair. Il problema che tutte e due le vorrebbero fare quasi le stesse destinazioni soprattutto Verona. Nessun interesse per Pisa o Bologna o Torino. Eppure su queste città il traffico, seppur con pochi voli la settimana, ci sarebbe. Dunque non c’è Ryanair e nemmeno Aeroitalia. Quest’ultima ha dichiarato, a chi vi scrive, che ancora deve decidere come operare nel futuro su Comiso. Il 30 aprile è convocato un CdA della compagnia e poi si vedrà. Per i bandi della Sac/Camcom che riguardano i voli internazionali, il termine ultimo è il 5 di maggio e per le regole della privacy, nei concorsi a cui si partecipa telematicamente, fino a quel giorno non si può sapere neanche chi ha partecipato. E’ giusto. perchè si potrebbe falsare la gara. Dunque siamo al palo. In fervida attesa e a Comiso non ci sono i passeggeri che in questa settimana sarebbe stato lecito aspettarsi. Una buona notizia riguarda la continuità territoriale che però si deve guardare con molta attenzione. Prima di tutto bisogna dire che non ci si deve aspettare voli da 30 euro ma la cosa positiva è che il prezzo, una volta stabilito, sarà sempre lo stesso anche in alta stagione. L’altro problema, ma qui bisognerebbe informarsi bene riguarda l’orario di partenza dei primi voli. Se è vero che le rotazioni inizieranno alle 8,00 del mattino si tratta di un errore. Se uno deve andare a Roma per lavoro vuole partire prima per poter avere tutta la mattinata a disposizione. Speriamo che questo orario non dipenda dalle regole del Pio Latorre che avrebbe orari molto comodi per i dipendenti ma non per gli operatori. Per concludere sembra evidente che ci vorranno molti mesi prima che si veda qualche miglioramento. meglio di niente! Certo! se non ci fosse stata la spinta popolare le sorti di Comiso sarebbero già segnate avviandosi ad una chiusura per inedia.