Donnafugata: Come volevasi dimostrare.

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Ab­bia­mo at­te­so fino ad oggi e fi­nal­men­te la mon­tag­na ha par­to­ri­to il tra­di­zio­na­le to­po­li­no. Lo di­cia­mo perchè non esis­te­va alcun dub­bio che, alla fine,  ad es­se­re scel­ta sa­reb­be stata la pro­pos­ta della Ci­vi­tas/logos.  La va­lu­ta­zio­ne delle 3 pro­pos­te per­ve­nu­te era stata af­fi­da­ta ad una com­mis­sio­ne di esper­ti for­ma­ta da 5 com­po­nen­ti tutti ester­ni all’am­mi­nis­tra­zio­ne. Per set­ti­ma­ne la com­mis­sio­ne ha svol­to un’ana­li­si mi­nuzio­sa e com­ples­sa,
in­di­vi­duan­do come pro­pos­ta miglio­re quel­la pre­sen­ta­ta da Ci­vi­ta – Logos.  Non sono me­ra­viglia­to perchè l’am­mi­nis­tra­zio­ne su ques­ta ques­tio­ne del Cas­tel­lo si gio­cava molto della sua credibilità. Dopo aver perm­es­so a quel­la società ( Logos e Ci­vi­tas) di stu­dia­re il pro­get­to nei mi­ni­mi par­ti­co­la­ri per mesi, dopo aver messo a loro dis­po­si­zio­ne di­ri­gen­ti, con­su­len­ti, esper­ti, dati tec­ni­ci ed eco­no­mi­ci, dopo aver ten­ta­to di fare pas­sa­re tutto ques­to la­vo­ro sotto un si­len­zio che qual­cu­no ha de­fi­ni­to com­pli­ce, sa­reb­be stata una vera tra­ge­dia  se fosse stata scel­ta ad esem­pio la Pro­Lo­co op­pu­re l’ex Pro­vin­cia con Il di­ret­to­re Rosso. Ora ve­dre­mo cosa accadrà men­tre spe­ria­mo che il con­siglio co­mu­na­le abbia unna co­scien­za.  Nean­che l’on Campo è sod­dis­fat­ta di come sono an­da­te le cose: “Come vo­le­va­si di­mos­tra­re, quel­lo che te­me­v­a­mo è ac­ca­duto: il Cas­tel­lo di Don­na­fu­ga­ta è stato af­fi­da­to alla Logos di Co­mi­so e a Ci­vi­ta Si­ci­lia, ov­ve­ro ai due sogget­ti pri­va­ti che ave­va­no avan­za­to la ri­chies­ta di pren­de­re in ges­tio­ne l’an­ti­co ma­nie­ro pro­prio a cav­al­lo fra la fine di lu­glio e l’in­izio di agosto dello scor­so anno, pro­vo­can­do, come tutti ri­cor­de­re­te, un mare di po­le­mi­che visto il pe­rio­do fer­ra­gos­ta­no scel­to – chissà per­ché – per chiu­de­re l’ac­cor­do con il Co­mu­ne pro­prie­ta­rio”.  L’on Campo aveva anche pre­sen­ta­to un’in­ter­ro­ga­zio­ne all’Ars ma a causa del ri­tar­da­to invio della do­cu­men­ta­zio­ne re­la­ti­va da parte del Co­mu­ne di Ra­gu­sa non se ne è dis­cus­so mai.  A ques­to punto – dice Ste­fa­nia Campo – spe­ria­mo che il Con­siglio co­mu­na­le, con uno scat­to di or­goglio, li­mi­ti il man­da­to, per­ché di­ver­sa­men­te sa­reb­be come con­dan­na­re la fu­tu­ra Am­mi­nis­tra­zio­ne a delle scel­te che maga­ri non sono e non sa­ran­no per nulla con­di­vi­si­bi­li. Res­ti­a­mo dell’idea che il Cas­tel­lo di Don­na­fu­ga­ta non può di­ven­ta­re un bene co­mu­ne da cui un ‘im­pren­di­to­re’ pri­va­to può trar­re pro­fit­to, ma è e deve re­sta­re un bene ges­ti­to dai rap­pre­sen­tan­ti di tutta la collettività. Per quan­to ci ri­guar­da, dun­que, fare­mo di tutto, con un pro­gram­ma al­ter­na­ti­vo a ques­to sin­da­co, per re­sti­tui­re il Cas­tel­lo alla sua fun­zio­ne ori­gi­na­ria. Nel fr­at­tem­po, vi­gi­leremo af­fin­ché nes­sun tipo di as­sun­zio­ne, da parte dei sogget­ti pri­va­ti, possa ri­guar­da­re espo­nen­ti po­li­ti­ci o col­la­bo­ra­to­ri vari che hanno avuto a che fare con la pre­sen­ta­zio­ne del pro­get­to, la ve­ri­fi­ca dello st­es­so e altri as­pet­ti in­eren­ti la pre­sen­te pro­ce­du­ra di Par­te­na­ria­to spe­cia­le pubblico-​privato. La scel­ta di Civita-​Logos, diventerà ese­cu­ti­va sem­pre dopo un voto del Con­siglio co­mu­na­le.

di Direttore01 Apr 2025 23:04
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