Rifare le autostrade e le ferrovie siciliane e calabresi
Federconsumatori Sicilia è francamente molto preoccupata per i dubbi tecnici in merito al
futuro cantiere del ponte sullo Stretto di Messina, pronunciate dal presidente del Consorzio
Autostrade Siciliane, Franco Calogero Fazio. In un’audizione in Consiglio Comunale a
Messina, infatti, secondo quanto riportato dalla stampa locale e nazionale Fazio ha
affermato che far passare 200 camion al giorno per i lavori metterà a rischio la vita delle
persone.
Fazio, che ha ribadito di essere un tecnico e non un politico, ha affermato che l’ttuale rete
autostradale siciliana non sarà in grado di sopportare l’aggravio di traffico di mezzi pesanti
durante la lunga fase di cantiere, né il nuovo traffico di mezzi pesanti e leggeri derivanti dal
ponte stesso, una volta costruito. Questo traffico aggiuntivo renderà molto pericoloso
percorrere alcuni tratti autostradali nei pressi di Messina.
Da anni – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – non solo noi
di Federconsumatori, ma in pratica almeno la metà dei siciliani sa benissimo che il ponte è
un’opera inutile, perché le autostrade siciliane stanno messe malissimo e perché in Sicilia
non c’è l’alta velocità ferroviaria. Ora, però, arrivano le parole di Fazio e, sinceramente, ci
sembrano agghiaccianti: il ministro Matteo Salvini vuole mettere a rischio la vita di migliaia
di Siciliani pur di assegnare l’appalto più costoso della storia d’Italia?’;.
Piuttosto, se proprio Salvini vuole spendere 13,5 miliardi di euro, Federconsumatori ha un
suggerimento più intelligente: il ministro ne assegni metà alla Sicilia e metà alla Calabria e
usi questi soldi per rifare da zero le autostrade e le ferrovie siciliane e calabresi. In questo
modo potrà assegnare tutti gli appalti che vuole, non metterà a rischio la vita di nessuno e,
anzi, a lungo termine migliorerà la vita a oltre 6,5 milioni di cittadini del Sud Italia.