Strategie negli appalti

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Durante alcune proficue riunioni tra l’Ance, l’associazione costruttori di Ragusa, ed il Comune si è discusso approfonditamente delle metodologie di indizione delle gare d’appalto e delle strategie per garantire un mercato delle opere pubbliche più aperto e competitivo. Grazie a un dialogo costruttivo  è stata individuata una soluzione che concilia diversi obiettivi fondamentali:

  1. Celerità nell’individuazione dell’impresa aggiudicataria: applicazione tendenzialmente preferenziale del criterio dell’inversione procedimentale che significa tempi più rapidi per avviare i lavori pubblici, rispondendo alle esigenze della comunità.
  2. Apertura del mercato: scelta delle procedure aperte in via preferenziale ovvero maggiore possibilità di partecipazione per un ampio numero di imprese.
  3. Trasparenza negli affidamenti: piena conformità alle norme e valorizzazione dei principi di imparzialità e pari opportunità.

La soluzione condivisa prevede di privilegiare le procedure aperte, ricorrendo al criterio dell’inversione procedimentale, riducendo al minimo il ricorso a quelle negoziate che saranno utilizzate solo in casi residuali. Quando queste ultime saranno necessarie, il Comune si impegna ad invitare, tramite il ricorso ad indagini di mercato, un numero congruo di imprese, ben oltre il minimo stabilito dalla legge. In linea di massima, e con riserva di valutare le necessità e le urgenze rappresentate dai R.U.P. caso per caso, l’Ente emanerà apposito atto di indirizzo agli Uffici competenti per fare in modo che si invitino almeno 30 imprese che abbiano manifestato interesse, superando di gran lunga il limite di 5 o 10 previsto dal Codice dei Contratti (Decreto Legislativo 36/2023). Questo approccio rappresenta un importante avanzamento rispetto agli standard normativi, ampliando la platea di partecipanti e assicurando il giusto equilibrio tra esigenze di speditezza e di ampliamento della concorrenza.

Si dà atto, peraltro, delle buone pratiche adottate dal Comune di Ragusa che nelle procedure negoziate avviate durante la vigenza del vecchio Codice ha sempre inviato, per le gare il cui importo era superiore alla soglia dell’affidamento diretto almeno 20 imprese.

 “Siamo lieti che Ragusa sia capofila di un percorso di trasparenza che va oltre i requisiti minimi previsti dalla legge, accrescendo la competitività delle aziende incaricate di svolgere lavori e realizzare opere per il nostro Comune – ha affermato il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì – Con tempi di pagamento certi e addirittura inferiori a ciò che prescrive la normativa e alla media nazionale, il Comune di Ragusa si conferma una stazione appaltante seria e responsabile. Anche nell’ambito dei finanziamenti PNRR, Ragusa ha saputo non solo intercettare un gran numero di risorse ma anche rispettare procedure e scadenze, senza doversi così mai trovare nelle condizioni di dover restituire un solo euro di finanziamento”.

“Dal Teatro al Lungomare, dagli impianti sportivi al Foro Boario, dalla sicurezza idrogeologica all’ex Scalo Merci: è indubbio che Ragusa stia vivendo una fase di rinnovamento storica – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianni Giuffrida – Sono decine le opere pubbliche concluse o in cantiere, spesso aventi un carattere di rigenerazione del patrimonio esistente. Ragusa sta dando nuova vita a luoghi abbandonati o sottoutilizzati dal grande potenziale, e lo sta facendo tramite una straordinaria macchina operativa, che parte dai nostri uffici e si conclude con le decine di aziende costruttrici che hanno lavorato o stanno lavorando per il nostro Comune. Il dialogo con Ance, sempre costruttivo, ci spinge ora ad adottare criteri di selezione che ci assicureranno maggiore competitività e quindi maggiore qualità per i nostri lavori pubblici”.

“Questo risultato testimonia l’importanza del dialogo tra le istituzioni e le associazioni di categoria – ha dichiarato il Presidente di Ance Ragusa, Giorgio Firrincieli – L’attenzione dell’Amministrazione Cassì verso le nostre proposte dimostra una sensibilità che va oltre il mero rispetto delle regole, puntando a soluzioni che siano realmente efficaci per il territorio”.

Ance Ragusa ha in programma una serie di incontri con le altre Pubbliche Amministrazioni ibee per promuovere il processo virtuoso inaugurato dal Comune di Ragusa per la crescita del settore edile, e che garantisce equità e trasparenza e, si auspica, possa essere replicato in altre realtà.

di Redazione19 Dic 2024 10:12
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